BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , oratore veneto presso il pontefice, sembra che si sia recato, intorno al 1462, a Roma, dove avrebbe ascoltato le lezioni di PomponioLeto e di Teodoro Gaza. Nel 1468 era di nuovo, sempre insieme al padre, podestà e capitano della città, a Verona; e ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] tutto il Mediterraneo. Apprendiamo da lui stesso che aggiornò a Roma, ove ebbe amichevole frequentazione con l'umanista PomponioLeto, maestro del Sabellico; fu al seguito di Pietro Trevisan, legato della Serenissima, in Lombardia e, per un anno ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] a cura di E. Carusi, in RIS2, XXIII, 3, Città di Castello 1904-1911, pp. 67, 98; V. Zabughin, Giulio PomponioLeto, Roma-Grottaferrata 1909-1912, passim; G.J. Schorn, Die Quellen zu den Vitae Pontificum Romanorum des B. P., in Römische Quartalschrift ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Georgicorum carminis commentarii, che il B. scrisse probabilmente sotto l'influenza dell'insegnamento di PomponioLeto. Sull'esempio del Leto, imposta il commento virgiliano secondo il nuovo metodo umanistico, sostituendo le divagazioni scolastiche e ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a Roma e intraprendere la carriera di insegnante.
Arrivato a Roma alla fine del 1497, seguì le ultime lezioni di PomponioLeto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello Studio romano. All’inizio ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di Cesena (Reg. Vat., 542, cc. 75r-77v). Nel frattempo aveva svolto anche una funzione inquirente nel processo contro PomponioLeto e gli accademici (1468).
All’elezione di Sisto IV (1471) la posizione di Zane nella Curia romana non mutò: il ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] : dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso, instaurato da PomponioLeto, di festeggiare il natale di Roma.
In questi anni troviamo il B. preso dalle cure e dai lavori accademici ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] priscorum verborum di Festo (1475), si definisce "Manilius Romanus" creando un'ambiguità rafforzata dalla dedicatoria indirizzata a PomponioLeto, che dunque sarebbe stato maestro comune dei due.
Il M. lasciò traccia delle sue opere più importanti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , II, coll. 826, 835).
In questi mesi morì a Roma PomponioLeto e il D. compose per lui, in greco e in latino, arti, XCIII (1980-81), pp. 139 ss. Per l'epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in Boll. del Comitato per la ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di PomponioLeto, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a cura di V. Fera - G. Ferraù, II, Padova 1997, p. 1023; M. Campanelli, Manoscritti ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....