ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] ., 582, IV).
Ben testimoniato è l’interesse profuso da Rolandello come editore di testi a carattere grammaticale: assieme con PomponioLeto per il De lingua latina di Varrone (Venezia 1478 ca.; Parma 1480; Brescia 1483) e per il De proprietate latini ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] , della sua contabilità dal 1517 al 1561, denominata Codex rationum.
Una falsa tradizione vuole Pantagato discepolo, a Roma, di PomponioLeto, che però morì nel 1498. Più probabilmente, egli seguì gli studi di umanità a Brescia presso i serviti di S ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] 2008, ad indicem.
P. Pagliucchi, I castellani del Castel S. Angelo, I, Roma 1906, pp. 126-133; V. Zabughin, Giulio PomponioLeto, I, Roma 1909, pp. 139, 141; G. Zippel, Documenti per la storia di Castel Sant’Angelo, in Archivio della Società romana ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] si può escludere la possibilità che egli fosse stato convinto a iniziare la sua attività a Cosenza dall’umanista calabrese PomponioLeto, tra l’altro amico e correttore del tipografo Lauer, che potrebbe avergli illustrato le buone prospettive che la ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] nostri simplicitatem" (Carteggio, pp. 21-24), accenni che inducono a pensare a una qualche influenza del magistero di PomponioLeto su Gregorio. Con il passaggio di Franciotto Orsini alla pratica delle armi il suo insegnamento dovette allentarsi ma ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] influssi letterari provenienti dall'Italia. Aveva del resto soggiornato lungamente a Roma frequentando l'accademia fondata da PomponioLeto; tornato in Germania e caldeggiata la fondazione di una istituzione simile, egli venne laureato poeta, come ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] . Prese parte ai circoli intellettuali romani e curiali come testimonia il fatto che Giacomo Mazzocchi, strettamente legato all’Accademia di PomponioLeto ed editore dello Studium urbis, fu tra il 1520 e il 1524 l’editore di tutte le sue opere. Un ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] a Roma dove si stabilì ed ebbe relazioni con i circoli umanistici della corte pontificia e dell'accademia di PomponioLeto. Ebbe la fortuna di scoprire in un manoscritto un testo latino, la Collectanea priscorum verborum di Festo Pompeo (compendio ...
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NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] cui proprio Nobili Vitelleschi fosse l’autore del libello Otto mesi a Roma durante il Concilio, uscito sotto lo pseudonimo di PomponioLeto. La questione fu molto dibattuta e a nulla valse la smentita dello stesso Pio IX che l’aveva già nominato ...
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MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] , in contrada Monte Cavallo, da lui acquistata nel 1477-78. La casa doveva sorgere nelle vicinanze di quella del Platina e di PomponioLeto, al quale la casa di M. fu ceduta prima per metà, ancora vivo il poeta, poi interamente dopo la sua morte, per ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....