BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Georgicorum carminis commentarii, che il B. scrisse probabilmente sotto l'influenza dell'insegnamento di PomponioLeto. Sull'esempio del Leto, imposta il commento virgiliano secondo il nuovo metodo umanistico, sostituendo le divagazioni scolastiche e ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di Cesena (Reg. Vat., 542, cc. 75r-77v). Nel frattempo aveva svolto anche una funzione inquirente nel processo contro PomponioLeto e gli accademici (1468).
All’elezione di Sisto IV (1471) la posizione di Zane nella Curia romana non mutò: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] cardinale greco Bessarione, rivela una spiccata sensibilità per la cultura sia umanistica che religiosa. Riapre l’Accademia di PomponioLeto sul Quirinale, cuore del culto archeologico-letterario a Roma, chiusa da Paolo II dopo la congiura antipapale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] e scarsa devozione verso la religione cristiana, costano molto cari agli esponenti dell’Accademia Romana. Fondata da Giulio PomponioLeto, allievo di Valla, nel corso degli anni Sessanta, essa vanta nomi di illustri umanisti quali Filippo Buonaccorsi ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] : dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso, instaurato da PomponioLeto, di festeggiare il natale di Roma.
In questi anni troviamo il B. preso dalle cure e dai lavori accademici ...
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Sallustio Crispo, Gaio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, nato ad Amiternum in Sabina il 1° ottobre dell’86 a.C. da famiglia facoltosa che però non contava magistrati fra i suoi membri. Dopo aver [...] ad Caesarem, furono stampate a Roma da Arnold Pannartz nel 1475, mentre sempre a Roma nel 1490, per cura di PomponioLeto, vide la luce la prima stampa di tutte le opere attribuite allo storico latino. A queste seguirono numerose altre edizioni in ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] priscorum verborum di Festo (1475), si definisce "Manilius Romanus" creando un'ambiguità rafforzata dalla dedicatoria indirizzata a PomponioLeto, che dunque sarebbe stato maestro comune dei due.
Il M. lasciò traccia delle sue opere più importanti ...
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Curzio Rufo, Quinto
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto probabilmente nel 1° sec. d.C. (anche se alcuni studiosi propongono date più tarde fino al 4°), fu autore delle Historiae Alexandri Magni [...] da Spira nel 1471, le Historiae Alexandri Magni furono pubblicate a Roma da Georg Lauer nel 1472 per cura di PomponioLeto; seguirono un’edizione milanese del 1481, una veronese del 1491 e una veneziana del 1496. Il volgarizzamento di Decembrio fu ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali PomponioLeto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si ...
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Tipografo tedesco (sec. 15º); nato a Ratisbona, emigrò a Roma e stampò (1470-72 circa) molte opere teologiche nel monastero di S. Eusebio, poi (1472-82) opere giuridiche: nell'insieme 71 edizioni, tra [...] le quali spicca il Canzoniere del Petrarca (1471). Ebbe come correttore PomponioLeto, che lo chiamò fidelissimus librorum impressor. ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....