Umanista tedesco e poeta latino, nato il 1° febbraio 1459 a Wipfeld presso Schweinfurt, morto il 4 febbraio 1508 a Vienna. A diciassette anni fuggì dalla casa paterna, e studiò dapprima a Colonia (1477) [...] che lo rese celebre.
Nello stesso anno 1486 il C. si recò a Roma; nell'Accademia Romana fondata da PomponioLeto egli ravvisò la realizzazione pratica delle sue idee umanistiche cosicché si propose di creare in Germania istituzioni simili. Il plauso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] posseggono l'opera intera. Come già accennato, Gaspare B. curò l'edizione degli scritti paterni negli anni 1470-74 c. (v. PomponioLeto, dedica a G. B. dell'edizione di Nonio, Roma 1472), sotto il patrocinio del Domenichi; solo per le Decadi, uscite ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dei Caetani, che lo orientarono verso la carriera ecclesiastica. Avviato agli studi umanistici da Stefano dell’Aquila e PomponioLeto e designato da Sisto IV (4 febbraio 1482) scrittore apostolico, dovette interromperli per motivi non chiari, ma ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Perugia 1907; E. Sandys, A history of classical scholarship, II, Cambridge 1908, pp. 44, 170 n. 3, 85; V.Zabughin, Giulio PomponioLeto, I, Roma 1909, pp. 12-14, 82, 160 s., 209, 261, 275; W. von Hofmann, Forschungen zur Gesch. der Kurialen Behörden ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ascoltatori; ma l'ambiente accademico non era fra i più congeniali al F. dal momento che vi insegnavano personalità come PomponioLeto e Domizio Calderini, assai lontani da lui per metodo e finalità didattiche. Si sa che oggetto, almeno parziale, del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il papa per il Platina che era stato imprigionato dietro l'accusa di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di PomponioLeto; come espressione di gratitudine l'umanista compose (1469) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] .
La distanza tra Roma e Ferrara, nel 1486, si misura con il diverso coinvolgimento degli umanisti. Sulpizio è allievo di PomponioLeto, fondatore dell’Accademia romana, ed è docente di retorica presso lo Studium urbis. Dopo i contrasti con la corte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] in seno all’Accademia romana, circolo di eruditi, filologi e archeologi che si riuniscono sull’Esquilino nella villa di PomponioLeto. Tra il 1486 e il 1488 Sulpicio Veroli cura l’allestimento dell’Hippolytus di Seneca nella versione originale in ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali PomponioLeto, cui ha già scritto senza ottenere risposta.
Chi fosse lo storico Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] la editio princeps (1473 circa) di Brescia e l’edizione di Verona del 1486, di cui un esemplare annotato da PomponioLeto si trova a Utrecht presso la Universiteitsbibliotheek (X fol. 82, Rariora), la più commentata fu l’edizione del 1495 (Venezia ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....