PARRASIO, Aulo Giano
Fausto GHISALBERTI
Umanista, nato il 28 dicembre 1470 a Cosenza, ivi morto nel 1522; rifoggiò classicamente il suo nome di Giovan Paolo Parisio. Dopo essersi erudito nel greco a [...] favori da Ferdinando II d'Aragona. Caduto in disgrazia del successore, riparò a Roma (1497), dove appartenne all'accademia di PomponioLeto, finché non passò a Milano nel 1499. Vi rimase otto anni, e in questo periodo spiegò la sua maggiore attività ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] può credere, si recò in compagnia del padre a Roma tra il 1460 e il 1470, a seguire le lezioni di latino di PomponioLeto e le lezioni di greco di Teodoro Gaza. Ritornato in patria, attese agli studî superiori nell'università di Padova per circa un ...
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vmanista, nato a Venezia verso la metà del sec. XV. Poco sappiamo dei primi anni; pare che abbia studiato a Roma sotto PomponioLeto; certo era a Parigi nel 1485, quando ebbe certe beghe grammaticali con [...] Guglielmo Tardif; più tardi, nel 1489, ebbe una cattedra all'università. Nel 1496, in seguito a fierissime polemiche con lo stesso Tardif e con P. F. Andrelini (v.), il B., accusato di vergognosi peccati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in poi, sia una dalla Sicilia alle Alpi, dalla Corsica all'Istria, con i suoi Aurispa e Panormita, Valla e PomponioLeto, Biondo Flavio e Guarino Veronese, Vergerio e Cariteo, Bracciolini e Filelfo; legata dagli stessi gusti e ideali, sempre in ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Bracciolini, di Giovanni Rucellai, di Nicolò Muffel, si ha la fondazione dell'Accademia degli Antiquarî per impulso di PomponioLeto (1478), si hanno in Roma le investigazioni di fra Giocondo con la conseguente Sylloge Giocondiana e nel 1500 si ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] latino, davanti a un pubblico colto, nelle scuole, o in palazzi pubblici, o in case di signori e mecenati. Così PomponioLeto fece recitare opere dei due commediografi latini nella sua Accademia romana; sempre a Roma, nel 1499, fu data la Mostellaria ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] per i tipi dell'Herolt (ma senza indicazioni di data e di luogo), a cura di Giovanni Sulpicio da Veroli e di PomponioLeto. Contrariamente a quanto fin quasi ad oggi si è creduto, è questa, fra le antiche edizioni, la più attendibile e la più ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Seicento; dramma pastorale; tragedia, ecc. Primi tra essi i membri delle innumerevoli accademie. Alla fine del Quattrocento, PomponioLeto faceva rappresentare, dai suoi compagni dell'Accademia Romana, in più sedi della città papale e anche a Castel ...
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. La famiglia Altieri apparteneva nel Medioevo alla nobiltà, ma non di prim'ordine, della città di Roma. Esponenti di quella classe media che fondava la sua ricchezza principalmente sulla proprietà fondiaria [...] invidiate fortune. Rappresentante di questa tendenza è Marco Antonio A. (1450-1532), umanista della scuola di PomponioLeto, tipo del gentiluomo campagnolo e conservatore, laudator temporis acti, panegirista della società romana del buon tempo antico ...
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MARINEO, Luca (Lucio Marineo Siculo)
Pietro Verrua
Umanista italiano, che svolse la sua attività di maestro in Spagna: nacque a Vizzini (Catania) verso il 1460 e morì in Spagna non prima del 1533. Studiò [...] al 1484, avendo trascorso il 1478 a Roma, dove, scolaro di Sulpizio da Veroli, risentì l'influenza della scuola di PomponioLeto. Condotto dall'ammiraglio Federico Henríquez e dalla sposa di lui Anna Cabrera, contessa di Modica, il M. passò nel 1484 ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....