CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] derivazione veneziana.
Il Festo fu seguito, poco più che un mese dopo, il 25 settembre, da un'edizione della Cosmographia di PomponioMela, ancora senza nome di tipografo. Un atto del 29 ott. 1471 ci documenta un accordo tra il prevosto di S. Vittore ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] evidenti con la ripresa degli studi geografici. Nel 1335 il Petrarca possedeva un codice con il De chorographia di PomponioMela e il De fluminibus, fontibus, lacubus di Vibio Sequestre, opere che nel Medioevo erano pressoché sconosciute e che ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] . Nel 1519 il F. cominciava a curare anche testi greci: infatti, insieme con una serie di volumi latini - un PomponioMela e Solino, dedicato al futuro grande filologo P. Vettori, allora ventenne, un Claudiano, inviato a F. Spinelli, un Asconio ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] stampa, perché la prima volta che il suo nome compare nel colofone di un'opera - il De situ orbis di PomponioMela, uscito a Pesaro "per Petrum Capha, in domo Hieronymi Soncini, 1510, die IX Februarii" - si mostra provetto tipografo.
Quando abbia ...
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