Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (PomponioLeto, [...] Platina) e vi conobbe l'ambasciatore spagnolo conte di Tendilla, che seguì poi in Spagna (1486). Qui entrò nella corte, da cui si allontanò (1488) per partecipare, al seguito del Tendilla, alle ultime ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] quindi pontaniana, a Napoli, la fiorentina o platonica (1459) di Giorgio Gemisto Pletone, poi di M. Ficino; la romana di PomponioLeto (1460; soppressa, 1468; ripresa sotto Sisto IV e fino al 1527); l’aldina (1502) attorno ad Aldo Manuzio in Venezia ...
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Nome sotto il quale è noto lo storico Marcantonio Cocci o Coccio (Vicovaro, Roma, 1436 circa - Venezia 1506). Fece parte dell'Accademia romana di PomponioLeto e insegnò retorica a Udine (1473-83) e a [...] Venezia (1484), dove diresse anche la biblioteca. Storico tipicamente umanista, sensibile all'influenza di Flavio Biondo, scrisse poesie, orazioni, epistole, opere di argomento giuridico, politico e storico, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] posseggono l'opera intera. Come già accennato, Gaspare B. curò l'edizione degli scritti paterni negli anni 1470-74 c. (v. PomponioLeto, dedica a G. B. dell'edizione di Nonio, Roma 1472), sotto il patrocinio del Domenichi; solo per le Decadi, uscite ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di referendario, il vescovado di Lucca (1499), a Giovanni Antonio Sangiorgio la porpora (1493). Favorì gli umanisti, come PomponioLeto, Michele Ferno, che fu il suo panegirista, Adriano Castellesi da Corneto, che fu suo tesoriere (1500) e cardinale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] iconografico antico, alla mitologia pagana, infioretterà di classiche sentenze il suo dire - del fanciullo affidata a Giulio PomponioLeto, ancorché a suo tempo incorso nelle ire di Paolo II, ancorché già sospetto di vagheggiamenti paganeggianti. Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] il senso di una denuncia contro il papa scomparso, verso il quale in vita non si era comportato con la stessa fermezza di PomponioLeto.
Dopo un breve soggiorno a Napoli, il ritorno a Roma riservò al Platina la benevolenza di Sisto IV, al quale egli ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , L. ricevette, da maestri di cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell'orbita dell'umanista PomponioLeto, i rudimenti della cultura umanistica. Insieme con le nozioni di greco e latino apprese la musica e il canto ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali PomponioLeto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a molti altri, tra cui PomponioLeto, che fece risorgere l'Accademia Romana. ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....