Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] ). Contemporaneamente, la costruzione politica di A. e di Cesare crollava. Ebbe fama di mecenate per aver protetto umanisti (PomponioLeto, Aldo Manuzio, il Lascaris) e artisti, quali Antonio da Sangallo e il Pinturicchio (che affrescò tra l'altro ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dei Caetani, che lo orientarono verso la carriera ecclesiastica. Avviato agli studi umanistici da Stefano dell’Aquila e PomponioLeto e designato da Sisto IV (4 febbraio 1482) scrittore apostolico, dovette interromperli per motivi non chiari, ma ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il papa per il Platina che era stato imprigionato dietro l'accusa di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di PomponioLeto; come espressione di gratitudine l'umanista compose (1469) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] della versione di Strabone. Nelle edizioni di Lucano e Virgilio, invece, si varrà della collaborazione di PomponioLeto (I. Carini, La "Difesa" di PomponioLeto, Bergamo 1894 [in Nozze Cian-Sappa-Mandinet, pp. 20, 22]). Le dediche del B. al pontefice ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] veneziana). Di suoi stretti parenti si conoscono solo un fratello e una sorella. Studiò umanità a Roma con PomponioLeto e Luca Ripa e probabilmente giurisprudenza a Padova, dalla quale città, stando a dichiarazioni di suoi avversari, dovette ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] 'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 161-163; E. Steinmann, Roni inder Renaissance, Leipzig, 1902, pp. 41 S.; VI. Zabughin, Giulio PomponioLeto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 50, 127, 175, 178, 180, 184; L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali PomponioLeto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a molti altri, tra cui PomponioLeto, che fece risorgere l'Accademia Romana. ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] mesi. Tornò in carcere nel 1468-69, implicato nella congiura ordita contro Paolo II dai membri dell'Accademia romana di PomponioLeto. Riottenne onori e fortuna sotto Sisto IV, che gli affidò nel 1478 la direzione della Biblioteca Vaticana. A lui il ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] libero cenacolo di amici, poeti e studiosi che era l'Accademia Romana, presieduta dal Platina sotto il patrocinio di PomponioLeto. A questo periodo appartiene l'elegia che egli scrisse per commemorare la morte del Platina, avvenuta nel settembre ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....