GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, ad ind.; A. Contini, Pompeo Neri tra Firenze e Vienna (1757-1766), in Pompeo Neri, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992, pp. 244-249; R. Turchi ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] recato a Vienna, giunse, nel febbraio dell'anno successivo, presso Ostenda nell'accampamento delle truppe comandate da Pompeo Giustiniani. Arruolato dal "contadore" dell'esercito il 16 febbraio, fu aggregato, come venturiere, alla compagnia del ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] generosamente dal doge Ottaviano Fregoso.
Nel 1517 già appare in alta considerazione nel partito imperiale (accompagnava il cardinale Pompeo Colonna in Fiandra per distogliere Carlo d'Asburgo, il futuro Carlo V, dall'alleanza francese). Nell'attacco ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] Chiesa.
Così quando nell'autunno del 1525 la maggior parte dei consorti, il cui capo era allora il cardinale Pompeo Colonna, abbandonò l'Urbe, egli rimase al fianco del pontefice, la cui politica diveniva sempre più apertamente antimperiale. Allorché ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] 'Assemblea costituente e quindi, dopo la proclamazione della Repubblica divenne, il 16 febbr. 1849, per l'assenza del titolare Pompeo di Campello, sostituto del ministro della Guerra e della Marina. In seguito, costituito l'8 marzo un nuovo ministero ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] C., Isabella.
Dopo aver ottenuto il perdono di Clemente VII nel marzo 1527, il C. rientrò a Roma, insieme al cardinal Pompeo, pochi giorni dopo l'inizio del sacco e in seguito partecipò alle trattative per la capitolazione del pontefice.
Nulla si sa ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] dunque la partecipazione del C. alla cosiddetta guerra di Gradisca, da non confondere però con quella di un altro Capra, Pompeo figlio di Odorico, il "governator della banda grande" che cadde nel giugno del 1616 e venne sostituito dal fratello Onorio ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] la direzione degli affari interni. Nel '68, per il viaggio a Napoli del granduca, tenne la Reggenza insieme con Pompeo Neri e Francesco Pecci. Nel 1784 successe al Santini come incaricato degli affari di Lucca. Fedele collaboratore di Pietro Leopoldo ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] J.-J. Foncet, poi dal conte V.S. Beraudo di Pralormo, la giunta intendeva uniformarsi il più possibile ai metodi seguiti da Pompeo Neri per il catasto lombardo, iniziato nel 1750 e allora in fase d'ultimazione. Nell'agosto 1761, quindi, l'H. fu ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] di diritto romano, XVIII [1895], 1-3, p. 115), datazione in seguito universalmente accolta; l'edizione del decreto di Gneo Pompeo Strabone circa le gratificazioni per la Turma Salluitana presente ad Ascoli nell'89 a.C. (Bull. della Comm. archeol. com ...
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pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...