(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] fronte a rivolte di Salluvi (grave l’ultima, del 77 a.C., incoraggiata dalla rivolta spagnola di Sertorio e domata da Pompeo) e Allobrogi (62). Dalla provincia Narbonese il dominio romano si estese su tutta la G. con la campagna condotta da Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Nel 1915, in anticipo e per sua volontà, venne collocato a riposo. Il 3 ottobre 1920, su proposta di Giustino Fortunato e Pompeo Molmenti risalente al 1917, fu nominato senatore del Regno e giurò come senatore il 13 dicembre 1920. Fino alla sua morte ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] scritti di Paolo Diacono come commentatore di Elio Donato - il grammatico latino del sec. IV - e come epitomatore di Sesto Pompeo Festo, altro grammatico latino del sec. II.
Fonti e Bibl.: Ars anonyma Bernensis, a cura di H. Hagen, in Grammatici ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] ’età d’Augusto, il De verborum significatione di Verrio Flacco, a noi giunto in parte attraverso l’epitome che ne fece Sesto Pompeo Festo e in parte attraverso il compendio che, di Festo, fece nell’8° sec. Paolo Diacono. Più tarde sono la Compendiosa ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] , successivamente trasformato, per ➔ paretimologia, in Satiri (una carta del XIV secolo attesta un «theatrum Pompei iuxta palatium eius ubi dicitur zatro»). La romana piazza Navona deriva il proprio nome da in agone, che conserva il ricordo del circo ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] , Torino, Bollati Boringhieri.
Fulco, Giorgio (1997), La letteratura dialettale napoletana. Giulio Cesare Cortese e Giovan Battista Basile. Pompeo Sarnelli, in Malato 1995-2004, vol. 5º (La fine del Cinquecento e il Seicento), pp. 813-867 ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] nuorese Antonio Mura, il logudorese Antonio Mura Ena. L’uso poetico del sassarese era già stato avviato da Pompeo Calvia (1857-1919).
La produzione novecentesca annovera anche interessanti esempi di prosa narrativa. Fra gli autori più significativi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Cilicia, Mesopotamia, Media, Babilonia e Susiana; le ultime tre regioni erano già perdute nel 133, e nel 62, quando Pompeo istituì la provincia di Syria, dell’antico Impero di Seleuco non restava che un territorio assai limitato attorno alla capitale ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] de li cunti del napoletano Basile (1634), e la Posilicheata («raccolta narrata a Posillipo», 1684) del barese napoletanizzato Pompeo Sarnelli, e il teatro comico, in cui spiccarono le commedie del milanese Carlo Maria Maggi, infiammate di satira ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con gli esordi di Cicerone e si conclude con la morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme accompagnò verità e profondità d’ispirazione. Sempre legata alla sua matrice ...
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pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...