LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] si dividerà la famiglia: Federico, erede diretto e primo dei Landi di Bardi; Corrado, primo dei Landi di Rivalta; Pompeo, primo dei Landi delle Caselle di Compiano; Alessandro (morto in giovane età); Giulio; le quattro figlie furono: Caterina, andata ...
Leggi Tutto
AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] 1790, p. 316, l'A. avrebbe in quest'opera ampliato ed elaborato concetti e materiali di Bonaventura Neri, padre di Pompeo); Oratio de Iurisprudentia, Medicina, Theologia, tenuta a Pisa nel 1723, e pubblicata da B. Tanucci; Lezioni sopra la Passione ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] , che fu decurione e, avendo sposato una romana, Eugenia Tara, finì con lo stabilirsi a Roma: da essi sarebbero nati Pompeo, il futuro cardinale, ed Orazio, avvocato concistoriale. Ma tale notizia, come già vide l'Orlandi, è da mettere in dubbio ...
Leggi Tutto
GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] 748; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma 1997, ad ind.; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-ecclesiastica, XXVIII, pp. 114-116 e Indici, ad ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] miglia dalla città trovarono ad accoglierli, con grande seguito, le massime cariche dell'Impero: il magister militum Vitaliano, Pompeo e il comes Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino I, davanti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] dell’innocua fisiognomica: De ea naturalis physiognomoniae parte quae ad manuum lineas spectat libri duo. Comparve nella traduzione di Pompeo Sarnelli, sotto il rassicurante titolo di Chirofisonomia, solo nel 1677. In un certo stadio del testo, l ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de Propaganda Fide, dal sacerdote savoiardo Pompeo Scala, e dall'agostiniano lucchese p. Paolino da S. Giuseppe.
Il rinnovato interesse per la tematica conciliare ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di pochi giorni il principale responsabile della commissione costituita per condizionare il ministro di Guerra e Marina, Pompeo Campello. Questi subito dopo si dimise. Pisacane era virtualmente il responsabile del dicastero.
Carlo ed Enrichetta si ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , precedentemente al 1619, il C. sposò Brigida, figlia di Agostino Ferrari.
Mantenne contatti con il cardinale Pompeo Arigoni, con Michelangelo Tonti, prodatario del cardinale Nazareno, col mecenate Camillo Filippi, con Rutilio Benzoni, vescovo ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] dei disegni e delle stampe della Pinacoteca di Brera, derivante a sua volta dallo Svenimento di Giulia, moglie di Pompeo (Bologna, Pinacoteca nazionale), celebre dipinto di Pasinelli (Roli, 1981, pp. 47 s., n. 78), che per lungo tempo dovette ...
Leggi Tutto
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...