Nato a Palermo nel 1579, morto a Roma nel 1642. Visse dapprima a Napoli poi a Roma, ove s'arrolò nell'esercito mandato da Clemente VIII contro i Turchi a scarcerare Rodolfo d'Ungheria. Poi fu al servizio [...] , prodigo, ambizioso, superbo, si ridusse alla miseria. Da ultimo vestì l'abito ecclesiastico; fu accolto in casa di Pompeo Colonna; ma morì in un ospedale di Roma. Scrisse rime di amore, eroiche e sacre, e leggiadre canzonette anacreontiche ...
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RULLO, Publio Servilio (P. Servilius Rullus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Noto come il tribuno della plebe che nel 63 a. C., l'anno del consolato di Cicerone, fece una proposta di legge agraria, a cui Cicerone [...] A ragione perciò si è sospettato che dietro R. stesse qualche personaggio di primo piano, preoccupato di quanto potesse fare Pompeo al suo ritorno dall'Oriente e perciò deciso di metterlo di fronte a una situazione di fatto rivoluzionaria. Basta dire ...
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NICERATO (Νικήρατος, Niceratus)
Carlo Albizzati
Figlio di Euctemone, scultore ateniese: così ci è noto da una base firmata di Pergamo, e da Taziano (Contra Graecos, 53), che gli attribuisce la statua [...] (Nat. Hist., VII, 34); questi spiegava in tal modo la figura dell'animale posto accanto a quella femminile nel teatro di Pompeo. A Delo il nome di N. si legge su frammenti del basamento di più statue dedicate per una vittoria di Filetero, fratello ...
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ORODE (‛Ορώδης, pers. Huranda)
F. G.
Portarono questo nome due re partici. Orode I era figlio di Fraate III, da lui stesso ucciso nel 57 a. C. Sotto il suo regno, il suo generale Surena inflisse ai Romani [...] di Crasso (53); ma i crescenti successi di lui diedero ombra al re che lo fece poi uccidere. Nelle guerre civili, Orode sostenne Pompeo, e poi Bruto e Cassio; ma nel 38 a. C. il figlio del re, Pacoro, che insieme con Labieno aveva iniziato una ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] suo Almanacco perpetuo, che vide la luce a Napoli, per Giovanni Iacopo Carlino e Paci, nel 1593 e fu dedicato a un Pompeo della nobile famiglia cosentina dei Sersale.
La data di morte è indicata solo dallo Spiriti. La passione con la quale il B. si ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] la prima fase della guerra contro Giugurta; Quinto C. Metello Pio, vincitore su Sertorio assieme a Pompeo. Il suo figlio adottivo, Quinto C. Metello Pio Scipione, si schierò con Pompeo e fu ucciso dalle truppe di Cesare dopo la battaglia di Tapso. ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] come riflesso di complessi fattori economici, diminuendo così il valore degli uomini di solito considerati suoi protagonisti: Cesare, Pompeo, Augusto. L'opera, apprezzata dal vasto pubblico, anche fuori d'Italia, fu invece avversata dagli specialisti ...
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Nome di varî sovrani della Paflagonia: 1. Re della Paflagonia (132 a. C.), sostenne i Romani nella loro lotta contro Aristonico. 2. Figlio naturale di Nicomede III di Bitinia, imposto come re ai Paflagoni [...] col nome di P. (il vero nome era Socrate), quando Nicomede e Mitridate VI del Ponto si divisero la Paflagonia (106 a. C.). 3. Discendente del P. di cui al n. 1, fu, assieme a un Attalo, costituito re della Paflagonia interna da Pompeo (64 a. C.). ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] un inedito manoscritto contenente alcune osservazioni dantesche di F.R.M., Verona 1833; A. Torre, Il commento del padre Pompeo Venturi alla Divina Commedia, in Giornale dantesco, V (1898), pp. 97-106; M. Carrara, Studi, edizioni e polemiche dantesche ...
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Retore e storico (1º sec. a. C.). Egiziano di origine, fu condotto prigioniero a Roma (55), dove entrò in dimestichezza con Augusto, che finì tuttavia con lo stancarsi delle sue maldicenze; caduto in disgrazia [...] un'opera il cui titolo sembra fosse Βασιλεῖς ("I re") e che certo trattava di storia ellenistica: e si discute se quest'opera sia stata la fonte, come alcuni vorrebbero, delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo. Fu amico di Asinio Pollione. ...
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pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...