RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] inserite da Varrone e da Pomponio Attico nelle loro raccolte di imagines illustrium virorum. I ritratti di PompeoMagno (Ny-Carlsberg Glyptotek; v. pompeo, XXVII, p. 838, fig.), di Cicerone (Paribeni, CII, CIII) e forse anche di Cesare (del quale ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] determinare sicuramente l'indirizzo oratorio, furono: M. Licinio Crasso (cons. 70 e 55), C. Licinio Macro (circa 107-66), Cn. PompeoMagno (106-48), Ser. Sulpicio Rufo (cons. 51), C. Giulio Cesare (100-44), M. Porcio Catone Uticense (94-46), Appio ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] il che non fece che esacerbare sempre più la rivalità fra le due razze.
Passati sotto la giurisdizione di Roma ai tempi di PompeoMagno, i Samaritani non soffrirono persecuzioni né da Roma né da Erode il Grande, a cui fu ceduto il loro territorio da ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] nel 137 da M. Emilio Lepido e poi da Scipione Emiliano (134) per aver aiutato i Numantini, e più tardi (74) da PompeoMagno, fu liberata da Sertorio, che ne riparò le fortificazioni.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., XI, p. 377 segg.; suppl., p. 924 segg ...
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PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] più difficilmente si tollerava che il colpevole si sottraesse alla condanna con l'esilio. Nemmeno la legge Pompea de parricidio, votata su proposta di Cn. PompeoMagno nel primo o nel secondo dei suoi consolati (55 o 52 a. C.), mutò radicalmente la ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] di tornare a Roma in circostanze e per ragioni oscure, tra cui è probabilmente da computare l'inimicizia con Pompeo Strabone e poi con PompeoMagno figlio. A Smirne lo andò a trovare nel 78 Cicerone, che finse più tardi di avere ricevuto da lui ...
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POMPEIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. La gente dei Pompeii contribuì solo negli ultimi decennî della repubblica alla legislazione romana, poiché la rogatio de Q. Caecilio Metello revocando, proposta dal [...] nemici pubblici; 6. limitazione della tribunicia potestas; 7. unciaria lex sul pagamento dei debiti). L'attività legislativa di Cn. PompeoMagno cominciò con il suo consolato del 70, nel quale egli fece approvare, con il collega M. Licinio Crasso, la ...
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GARCÍA
Guglielmo BILANCIONI
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. Famiglia di musicisti spagnoli. Un Francisco Javier G., detto lo Spagnoletto (nato a Nalda nel 1731, morto a Saragozza il 26 febbraio 1809) fu a Roma insegnante di [...] canto, poi a Saragozza maestro di cappella del Duomo. Scrisse alcune opere (La finta schiava, PompeoMagno in Armenia, La pupilla, Lo scultore deluso) e l'oratorio Tobia. Può essere forse messo in relazione con la famiglia di cantanti il cui ...
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STEFANO, santo
, Protomartire: fu uno dei primi sette diaconi scelti dagli apostoli, e la sua storia è narrata in Atti degli Apostoli, VI, 1-VIII, 2.
Il suo nome greco Στέϕανος "corona", è l'equivalente [...] Giudei che insorsero contro di lui: questi furono principalmente i Giudei "libertini" (discendenti dai liberti della deportazione fatta a Roma da PompeoMagno nel 63 a. C.) e altri di Cirene, di Alessandria, di Cilicia e d'Asia (Atti, VI, 9), dunque ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] di guerra nell'epoca in cui la sua patria fu definitivamente occupata da PompeoMagno (65 a. C.), cadde nelle mani di Cinna; nel quale probabilmente è da riconoscere il poeta romano Elvio Cinna, amico di Catullo. Portato a Roma poi liberato, visse ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...