Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] loro forze armate presso Pelusio, dove, nella speranza di guadagnare il favore di Cesare, il giovinetto re lasciò assassinare PompeoMagno, che presso di lui cercava rifugio. Cesare, poco dopo, penetrava da vincitore in Alessandria e, valendosi del ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] era ritirato forse per curare la malferma salute. Pare non abbia avuto moglie. Una sua nipote fu madre di PompeoMagno. Politicamente L. era partigiano della nobiltà e avverso quindi al movimento graccano. Le sue satire gli fruttarono fedeli amicizie ...
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CESARE, Gaio Giulio (vol. IX, p. 867).
Negli anni immediatamente successivi alla guerra mondiale, gli studî europei su C. furono nettamente dominati dalle teorie esposte dal grande storico tedesco Edoardo [...] fatto della sua divinizzazione dopo la morte, non soltanto erano in gran parte estranei alla direttiva politica di Gneo PompeoMagno, almeno secondo gli studî condotti dal Meyer su questa politica fondandosi sugli scritti di Cicerone, ma divenivano ...
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Scrittore enciclopedico romano del sec. I d. C. Della patria, della famiglia, della vita di C. non si sa nulla. Dal fatto che il nome Cornelius Celsus ricorre spesso in iscrizioni della Gallia Narbonese, [...] creduto ch'egli abbia in parte tradotto e in parte riassunto gli scritti di Asclepiade, il dottissimo medico contemporaneo di PompeoMagno; ma i recenti studî del Marx hanno messo in chiaro ch'egli deve aver piuttosto tradotto l'opera di un discepolo ...
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PASITELE (Pasiteles)
Goffredo Bendinelli
Versatile e rinomato scultore, nativo dell'Italia meridionale, fiorito a Roma, come Plinio ricorda, circa l'età di PompeoMagno. Ricevette la cittadinanza romana [...] in virtù della legge Plauzia-Papiria (89 a. C.): la sua maggiore attività può quindi essere approssimativamente fissata tra gli anni 80 e 60 a. C. A Roma, dove sembra aver passato la parte maggiore della ...
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Figlio di L. Cornelio, pretore nel 44, e di Pompeia, figlia di Gneo PompeoMagno, detto dall'avo materno Cinna Magno. Fu ad Azio fra i partigiani di Antonio, tuttavia Ottaviano lo perdonò in quella ed [...] in altre occasioni, e nell'anno 5 d. C. lo fece console con Messalla Valerio. C. nominò Augusto, suo erede universale.
Bibl.: V. Gardthausen, Augustus und seine Zeit, II, iii, Lipsia 1904, p. 839 segg.; ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di PompeoMagno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] lui e la sua discendenza del Suo Real Sangue. Adelaide de Reillane, infatti, antenata di Amelio, era discendente di Carlo Magno. Gli Agaldo di Corbano furono iscritti ai Seggi di Napoli del Nido e Capuana e imparentati con le famiglie Del Balzo ...
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Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da PompeoMagno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] Philippicae, in 44 libri, di cui conserviamo solo i sommarî dei varî libri (prologi), oltre a un compendio di Giustino. Questa storia (finita nel 9 d. C. circa) dovette essere esemplata su un'analoga storia ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di PompeoMagno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] diplomi e provvisioni dell’imperatore Federico II di Svevia e Federico II d’Aragona re di Sicilia indicano E. quale capostipite della famiglia Galdi (Agaldi, Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità ...
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Figlio di Lucio Cornelio C. (il pretore del 44 a. C.) e nipote di PompeoMagno; partigiano di Antonio, poi di Sesto Pompeo (32-30), fu perdonato da Ottaviano; congiurò poi (15 circa) contro l'imperatore, [...] che non solo lo perdonò nuovamente ma ne permise l'elezione a console nel 5 d. C. A C. M. si ispirò P. Corneille per la tragedia in 5 atti Cinna ou la clémence d'Auguste, rappresentata nel 1640 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...