Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] il Litta.
Lasciò un solo figlio naturale, Francesco Maria Pompeo, e con lui si estinse il ramo di Zagarolo della comuni della valle subequana, ibid., X (1898), pp. 64-69; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. 264 s.; M. P. Testa, Origini e vicende ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] , The Government of Sicily under Philip II of Spain, London-New York 1951, pp. 115, 188 s.; G. L. Masetti Zannini, Livia Colonna…, in Studi offerti a G. Incisa della Rocchetta, Roma 1973, pp. 293, 302, 309, 314-321; P. Litta, Le fam. celebri ital ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano PompeoColonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] a Stefano, duca di Bassanello, del ramo di Carbognano. Nessuna disposizione, relativa al C. si legge nel testamento di PompeoColonna, di cui si conserva una copia nel palazzo romano dell'illustre famiglia (Ibid., Miscell. II, A, 17, ff. 449 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] che sarebbe poi stato donato dal C. alla cattedrale di Gaeta. Prima di partire da Roma il C. creò suo luogotenente PompeoColonna, duca di Zagarolo, e nominò i capitani delle galere; quindi, ricevuti 10.000 scudi dal camerlengo, si mise in viaggio il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] corte di Ischia: nel '20 è a Roma, per rendere omaggio a papa Leone X che aveva creato cardinale suo cugino PompeoColonna. A Roma conosce Castiglione, Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto, allora segretari di Leone X. Intanto ad Ischia la C. provvedeva ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] Chiesa.
Così quando nell'autunno del 1525 la maggior parte dei consorti, il cui capo era allora il cardinale PompeoColonna, abbandonò l'Urbe, egli rimase al fianco del pontefice, la cui politica diveniva sempre più apertamente antimperiale. Allorché ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] di presunzione e di disprezzo del popolo, rafforzata dalle dicerie sulle aspre liti in cui fu coinvolto, come quella con PompeoColonna suo nipote, che s'intitolava impropriamente principe di Gallicano (e figlio di un fratello del. C., Pier Francesco ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] di tenere a freno, spesso non riuscendovi, i soldati esasperati dalla mancanza delle paghe.
Nello stesso anno il congiunto cardinale PompeoColonna acquistò per lui la contea di Marieri e gliela donò. A questa due anni dopo il C. aggiunse la contea ...
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STIGLIANI, Tommaso
Luigi Fassò
Poeta, nato a Matera nel 1573, morto a Roma nel 1651. Si recò giovinetto a Napoli, dove conobbe G. B. Marino e probabilmente il Tasso; passato a Milano, vi pubblicò nel [...] a Roma; e qui ebbe protezione da Virginio Cesarini, da Scipione Borghese e, negli ultimi duri anni, dal principe PompeoColonna.
Come poeta non scrisse opere vitali, sebbene s'illudesse di avere emulato, col suo Mondo nuovo, nientemeno che il ...
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