Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] di Pomponio Rufo, Igino, forse Cornelio Nepote), ma usò anche direttamente autori latini come Cicerone, Varrone, Tito Livio, Sallustio, PompeoTrogo, e greci come Senofonte, Teopompo, Diodoro Siculo. Lo stile di V. M. è scolastico: la maniera è tesa ...
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Autore latino (forse sec. 2º d. C.) di un compendio delle Historiae Philippicae di PompeoTrogo, in 44 libri come l'originale, sunteggiato liberamente con particolare riguardo alla parte aneddotica, alla [...] . Nel declino dell'interesse culturale, il riassunto soverchiò l'originale: la conoscenza diretta dell'opera intera di Trogo dovette presto essere rarità. Anche nel Medioevo l'epitome destò interesse, come attesta il numero notevole dei manoscritti ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , della sua decadenza nell'età barbarica e del successivo lento risorgere. Il B. si serve principalmente di Livio, di PompeoTrogo, dell'Historia Augusta e, ancora, di Paolo Diacono e di Procopio: ma la sua narrazione è sempre guidata dal proposito ...
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