Scultore e medaglista (n. 1533 circa - m. Madrid 1608), figlio di Leone. Protetto da Filippo II, operò a lungo in Spagna. Terminò le sculture lasciate incompiute dal padre per il "dossale" dell'Escorial [...] (1579-91). Capolavori di L. sono i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escorial (1591-98) che mostrano, nei ritratti, viva forza di caratterizzazione ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , ad ind.; G. Gosellini, Lettere, Venetia 1592, cc. 55r, 110v, 203v; E. Plon, L. L., sculpteur de Charles-Quint, et PompeoLeoni, sculpteur de Philippe II…, Paris 1887 (con il carteggio del L., fonti e bibl.); H. von Voltellini, Urkunden und Regesten ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] nel sec. XVIII e restaurato nel XIX: vi si ammirano belle vòlte, alcune tombe scolpite da Alonso Berruguete e da PompeoLeoni, nonché ricche porte plateresche alle estremità. La facciata della chiesa di S. Benedetto Reale è attribuita a Rodrigo Gil ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di S. Maria presso S. Celso (e non stupisce che negli inventari dei beni degli eredi degli "imperialissimi" Leone e PompeoLeoni, si trovasse, nel 1615, elencato proprio "Un quadro di un Batisterio, coppia di Gaudentio": Archivio di Stato di ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] di Leonardo. Parte dei codici gli viene rubata e parte arriva in Spagna, acquistata dallo scultore PompeoLeoni. Alla morte del Leoni, gli eredi offrono la collezione al granduca di Toscana, che su consiglio dell’‘esperto’ Cantagallina (alle ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Leoni suo amico, nell'ambito dei vasti lavori promossi da Filippo II, da Filippo III, dal duca di Lerma, a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] . di grande talento e grazia, ma mancante di invenzione, lo presenta in questo clima accanto al pittore Arbasia e allo scultore PompeoLeoni. Tra il maggio 1578 e l'ag. 1579 il C., non avendo altre richieste, eseguì gli affreschi nel palazzo del duca ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di fogli vinciani provenienti da manoscritti smembrati e da fogli sciolti, messa insieme a fine Cinquecento dallo scultore PompeoLeoni, e donata da Luigi Arconati all’Ambrosiana nel 1626, insieme ai dodici manoscritti poi requisiti da Napoleone e ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nettamente i contenuti di carattere tecnico-scientifico. Tale raccolta fu formata alla fine del Cinquecento dallo scultore PompeoLeoni (1533 ca.-1608), che smembrò gli innumerevoli quaderni leonardiani finiti nelle sue mani per raccogliere gli studi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, LeoneLeoni sculpteur de Charles V et PompeoLeoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, pp. 48 s.; C. Fumagalli - D. Sant'Ambrogio - D. Beltrami, Reminiscenze di ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....