Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] costituente e quindi, dopo la proclamazione della Repubblica divenne, il 16 febbr. 1849, per l'assenza del titolare PompeodiCampello, sostituto del ministro della Guerra e della Marina. In seguito, costituito l'8 marzo un nuovo ministero, il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i costumi, le istituzioni di Roma. Al tempo diPompeo e Cesare ottennero il diritto di cittadinanza anche la Gallia 1867 Presidente U. Rattazzi; interno, U. Rattazzi; esteri, P. DiCampello; grazia, giustizia e culti, S. Tecchio; finanze, F. Ferrara, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , come nel caso del conte Giuseppe Pasolini, ministro degli Esteri dal dicembre 1862 al marzo 1863, e del conte PompeodiCampello, nella stessa carica dall’aprile all’ottobre del 1867.
Scomparso Cavour, è Visconti Venosta colui che si fa carico ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] con 8.000 o 10.000 scudi, che fosse stata contenta di starsene a Spoleto» (Mazzonis 1997, p. 92). Il padre di Paolo, PompeodiCampello, anch’egli in esilio per esser stato ministro delle Armi in quella Repubblica, dovrà attendere l’unificazione ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] agricole e commerciali. Nonostante le sue intrinseche qualità, l'ordinamento Visconti Venosta avrebbe avuto vita breve: il conte PompeodiCampello, succeduto al Visconti Venosta dal 12 apr. 1867 nel secondo gabinetto Rattazzi, si farà promotore ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] . d'Ondes Reggio.
Nell'ottobre 1867, durante il tentativo garibaldino di conquistare Roma, il Rattazzi (nel cui governo PompeoCampello era ministro degli Esteri) incaricò il C. di recarsi a Roma, assieme al ministro Giovanola, per persuadere il papa ...
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Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884); poeta e tragediografo in gioventù; presidente del governo provvisorio di Spoleto nel 1831. Fallito il moto, C. non tornò alla politica che con l'avvento di Pio [...] IX. Nel 1848 intendente generale dell'esercito pontificio, poi ministro delle Armi, dovette dimettersi a cagione di un proclama contro gli Austriaci, ma il 16 nov. tornò al ministero per qualche mese. Esule nel 1849, ritornò a Spoleto nel 1860 quale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e trovò la strada per occupare posti di responsabilità: diventò nel giro di pochi giorni il principale responsabile della commissione costituita per condizionare il ministro di Guerra e Marina, PompeoCampello. Questi subito dopo si dimise. Pisacane ...
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