NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] 1960, p. 117 s., fig. 49 s. Cratere del Vaticano: P. E. Arias-M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, tav. xliv. Pitture pompeiane: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, tav. 107 a. Mosaico di Malta: G. E. Rizzo, op. cit., tav. 115. Pergamo: H ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] suona la tibia”/ursus tibicen e “il pollo trombettiere”/pullus cornicen, secondo quanto attestano alcuni mosaici pompeiani). Questo aspetto della cultura romana si sviluppa principalmente per motivazioni politico-propagandistiche, ed è direttamente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] suona la tibia”/ursus tibicene “il pollo trombettiere”/pullus cornicen, secondo quanto attestano alcuni mosaici pompeiani). Questo aspetto della cultura romana si sviluppa principalmente per motivazioni politico-propagandistiche, ed è direttamente ...
Leggi Tutto
ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] non spinto ai margini estremi di essa e magari a contatto con il giardino, come accade spesso ai peristilî pompeiani. Per conseguenza possono considerarsi come una tarda trasformazione dell'a. i cortili porticati della Domus Augustana o quello della ...
Leggi Tutto
ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] davanti nei modi più diversi: con capsule di lamina aurea, o. "a spicchio di sfera" frequentissimi tra gli ori pompeiani che ricordano lontanamente tipi analoghi ma molto più ricchi della tarda oreficeria etrusca (IV sec.) con piastre di lamine in ...
Leggi Tutto
PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] linea con le declinazioni romane del genere – ad esempio di Roberto Bompiani o Cesare Mariani – come gli Interni pompeiani (1891, già Christie’s); altri sono di grandi dimensioni, concepiti come vere e proprie macchine teatrali, legati a importanti ...
Leggi Tutto
AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] opere della più felice stagione. Nel 1708 furono rappresentati L'Igene, regina di Sparta, La pace fra Cesariani e Pompeiani e Il cieco geloso, rifacimento della Ninfa bizzarra. Non molto oltre questa data sembra potersi collocare la morte dell'Aureli ...
Leggi Tutto
POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] accordi tenui di violetto, porpora, azzurro, giallo carminio, rossobruno, bistro, tonalità che predominano ancora in certi affreschi pompeiani di più prossima derivazione classica; policrome sono le vesti, i capelli, gli occhi (iride azzurra o bruna ...
Leggi Tutto
LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] (80-76). Piccole guerriglie seguono anche nel 61 e nel 55-49 i Lusitani figurano come auxilia nelle truppe dei pompeiani; le ultime lotte furono quelle del 48 (Cassio legato di Cesare). Carissio, legato di Ottavio, fa Emerita (Mérida) capitale della ...
Leggi Tutto
SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] . Nel 49, all'inizio della guerra civile, truppe cesariane guidate da M. Antonio occuparono senza combattimento la città, mentre i pompeiani Azio e Lucrezio con i loro seguaci si davano a precipitosa fuga. A Sulmona nacque, il 21 marzo dell'anno 43 a ...
Leggi Tutto
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...