Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] .
La pubblicità moderna ha almeno un fondamentale elemento di diversità rispetto al passato. Le celebri scritte di Pompei che reclamizzano la valentia di un gladiatore nell'arena erano destinate a quei cives che avevano occasione, individualmente ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] sola pellicola pittorica (strappo, con riapplicazione su tela), tecniche che trovarono ampia applicazione con il progredire degli scavi di Pompei ed Ercolano, e che si diffusero in Francia, dove si sviluppò la pratica di trasportare su tela anche la ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] questo strumento. Al contrario nella poesia precedente (ix, 504) lei appare come una M. del coro tragico. Sulla pittura murale di Pompei, della quale si è già parlato, sembra che lei tenga in mano la lyra; sul frammcnto aretino suona la cetra grande ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] tutt'e tre concepite con il medesimo impianto (cosiddetto Reihentyp) che si può seguire dalle Terme di Afrodisiade in Caria a quelle di Pompei, di Fiesole, di Glanum, di Sanxay, del tutto diverso dal tipo termale monumentale di Arles e di Treviri. La ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Cariatidi in palazzo reale. I due cognati furono sempre in ottimi rapporti e, dal 1782, soggiornarono insieme a Roma, Pompei ed Ercolano, per osservare e studiare le antiche tecniche di decorazione, tra le quali quella dell'encausto. Questa tecnica ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] 'Irno, in contrada Fratte (v. fratte di salerno).
S. fu attraversata dalla via Popilia che la collegava, da una parte, con Pompei e Neapolis e, dall'altra, con l'interno della Lucania ed ebbe anche altre due strade, che la mettevano in comunicazione ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Flavio del duomo di Parma (1733), la Madonna e s. Chiara della basilica del Santo a Padova (1737), l'affresco della villa Pompei ad Illasi con il Ratto di Elena (1738), dimostra come non sapesse sottrarsi alla influenza della pittura di S. Ricci e di ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] due esemplari in terracotta dello stesso alla vendita Jonghe, 22 febbr. 1886, nn. 211 s.; Patrizia medioevale; la Commediante di Pompei che dipinge maschere, statuetta in bronzo esposta al Salon del 1884, n. 3355), letterari (La giovinezza di Paolo e ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] dionisiache, le quali, tra l'altro, presentano notevoli punti di contatto con il ciclo pittorico della Villa dei Misteri di Pompei.
Nello stesso quartiere meridionale sorse in età cristiana, in mezzo a molte altre costruzioni più modeste, un grande e ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] esempi databili fra la fine del VI sec. e la fine del V (Mileto, Olinto, Rodi, Agrigento, Metaponto, Paesum; Napoli, Pompei, ecc.) è accertabile il sorgere di un tipo di città assai elaborato e con caratteristiche che si ripetono con uniformità (v ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...