TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 136; Anth. Gr., iv, 183, 306); tra le testimonianze più tarde, la pittura della Casa del Citarista a Pompei, offre con la scena di Oreste e Pilade condotti da Ifigenia a Thoas, un probabile riferimento per il quadro di T. (v ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] possibile. Una immagine giovanile del monarca con gli attributi di Perseo si vuol riconoscere in una statuetta di bronzo da Pompei (Notizie Scavi, 1901, p. 300 s.) in cui altri riconoscono Antioco VIII (v.) oppure Alessandro I Balas.
Bibl: O ...
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SINOPIA
L. Vlad Borrelli
Terra rossa o "rubrica", in origine proveniente da Sinope nel Ponto, impiegata dagli antichi sia in pittura che per uso medicinale e composta generalmente da ossido di ferro, [...] pitture murali antiche, tranne che in un unico esempio, recentemente notato da P. Mora nella Casa del Labirinto a Pompei, ove la riproduzione di un difficile prospetto architettonico suggerì forse all'artista l'impiego di questo mezzo inusitato.
Bibl ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] il fuoco sul banco. Talvolta caldaie bronzee sono poggiate su fornelli particolari. Vari esemp di focolari sono conservati a Pompei, Ercolano, Ostia.
Medioevo e Rinascimento
Nel Medioevo la cucina seguì due schemi ben distinti a seconda che si ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] di Festo esso è a forma di portico. Nella casa greca (case di Delo) assume la forma di un corridoio laterale; a Pompei il vestibolo forma talvolta una rientranza, poco profonda, del perimetro, sulla quale si apre la porta d'ingresso, come nella casa ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] che allora venivano in luce dalle necropoli dell'Etruria e da Pompei ed Ercolano. E sarà il consiglio e il gusto sicuro orecchini a pendente da modelli etruschi, oppure di Ercolano e Pompei, o derivati da quelli sontuosissimi di Panticapeo; tutte le ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] c. del tempio di Mercurio a Baia è interrotta da due aperture quadrangolari. Altri esempi ci sono dati dalle terme più vecchie di Pompei, dalla sala ottagonale di quelle di Pisa e dalle terme a mare di Leptis, del II sec. d. C. La luce entra, nella ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dell'agiatezza derivata a un ordine di cittadini dal governo delle province e dai bottini delle guerre sociali e civili. In Pompei si ammirano tuttora alcuni g. di questo periodo nei peristili delle case del I e del II Stile, ricostruiti con assoluta ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] P. Ducati, op. cit., figg. 606-607. S. da S. Genesio: id., ibid., fig. 527. S. da Pompei: V. Spinazzola, Arti decorative di Pompei, tavv. 273-5. S. di Pompei con scena di gineceo: id., ibid., tav. 235. S. da Nehrum, Bonn: Germania Romana, v-iv, 2. S ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] della cornucopia, spighe, corona di fiori). La presenza di V. nel consesso degli dèi maggiori (pittura dei Dodici Dèi a Pompei, dove è raffigurata con il fedele somaro al fianco, scettro nella sinistra e patera nella destra), od il suo frequente ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...