CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] opere d'arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum. Tornato a Roma, scrive il 4 marzo 1780 all'amico coetaneo B. Renier, tutto entusiasta, soprattutto dei bronzi ercolanensi ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu mandato a studiare a Venezia, con G. Bernardi-Torretti, poi con G. Ferrari. Le prime opere (1773-79) ... ...
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Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava i capolavori della scultura greca, con i corpi perfetti degli atleti e le figure bellissime delle dee, il livello ... ...
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Valerio Mariani
Il celebre scultore (Possagno 1757 - Venezia 1821), protagonista del gusto neoclassico, sviluppò la sua arte da un sottile naturalismo settecentesco, che si riallaccia alla tradizione cinquecentesca veneta, giungendo al rigore stilistico del suo più fortunato periodo romano, in cui ... ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, passata presto a seconde nozze con Francesco Sartori, si trasferiva a Crespano, egli rimase col ... ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di Firenze. La figura all'estrema destra deriva chiaramente da un oratore, sul tipo di quello del tempio della Fortuna a Pompei (Napoli, Museo nazionale). Qui l'oratore romano è adattato a un gruppo di figure, e perciò conferisce al tipo del retore ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] forma dialogica. Interlocutori sono alcuni puristi veronesi: Giuseppe Torelli, Agostino Zeviani, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei. L'originalità delle Bellezze dovrebbe consistere nel presentarci un'analisi del poema dantesco non "contenutistica ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ; Vasto, Pinacoteca civica), che dimostra qualche debito verso Delacroix; un altro che rappresenta Gli ultimi giorni di Pompei (1878, collezione privata; bozzetto presso la Pinacoteca civica di Vasto), che riprende il tema del famoso dipinto omonimo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] " a Napoli e procedette direttamente per Sorrento. La ripresa sembrò avere del miracoloso (non era mancata una visita al santuario di Pompei). Si tornò a pensare al canto, si vagheggiò un Otello con Titta Ruffo. Ma a metà luglio ricominciò la febbre ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , Tamira Macaroccio, Marcantonio Casanova, Pietro da Volterra. Paolo Giovio ne scrisse la vita, De vita Leonis decimi... et Pompei Columnae, Florentiae 1548; Giano Anisio gli dedicò i suoi Varia poemata et satyrae (Neapoli 1531) e le Satyrae (ibid ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] [Lovanii 1536]; Pauli Iovii De vita Leonis Decimi... Libri IIII. His ordine ternporum accesserunt Hadriani sexti... et Pompei Columnae cardinalis vitae..., Florentiae 1548; ristampate con altri documenti riguardanti A. in K. Burmann, Hadrianus VI ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 31; Ibid., Ibid., 917, b. 60. A. A. Quaglino, Chi sono i deputati socialisti della XXV legislatura, Torino 1920, p. 50; C. Pompei-G. Paparazzo, I 508 della XXV legislatura, Roma 1920, p. 78; I 508 deputati al Parlamento per la XXV legislatura, Milano ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] en Italie, in A introduçâo da arte da Renascenca na península ibérica, Coimbra 1981, p. 232; H. Günther, Porticus Pompei, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLIV[1981], pp. 364 s., 373 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, p. 404 ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] , Commentaires sur les sentences. Supplément au Répertoire de M.F. Stegmüller, in Arch. franc. hist., XLVII (1954), pp. 116 s.; A. Pompei, in Enc. filosofica, II, Venezia-Roma 1957, col. 520 (ma cfr. anche s.v. Impetus [A. Maier], ibidem, coll. 1299 ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...