Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] per stile (una che dipinge con cura i minimi particolari, l'altra che dipinge a grandi masse), o se, come a Pompei, e come sembrerebbe preferibile anche per Creta, la diversità di stile corrisponda a una diversa cronologia.
Datazione discussa ha il ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] accostarlo a questo o a quel nome di scultore; lo stesso accade naturalmente anche per opere a questa molto affini, come il tipo Pompei-Mantova. D'altra parte nulla sappiamo dell'A. di Mirone che, a dire di Cicerone (Verr., iv, 43, 93), una volta si ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] Jones, Cat. Pal. dei Conservatori, 211, n. 4, tav. 8o; R. Carpenter, art. cit., p. 30 ss.; tav. 13-14. Artemide arcaicizzante da Pompei: A. Giuliano, in Arch. Class., v, 1953, p. 48 ss., tavv. 19, 1; 21, 1. Atena arcaicizzante da Ercolano: H. Bulle ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] alla sostanza colorante, che sta ad indicare la presenza di calce in essi, ossia del tipico medium dell'affresco. A Pompei e ad Ercolano, specie nell'interno delle stanze, si è riscontrato un minor numero di strati di intonaco, riducendosi talvolta ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] tav. xii, 3; 6) Testa all'Ermitage di Leningrado: O. Waldhauer, op. cit. in bibl. 7) Statua dalla Villa dei Misteri, Pompei: A. Maiuri, op. cit. in bibl. 8) Statua da Pozzuoli nella Gliptoteca di Copenaghen: Billedtavler, tav. xxxx, n. 531. 9) Testa ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] , vi partecipò con un dipinto, Icaro, che ottenne l'approvazione della giuria. Compi un viaggio a Paestum e Pompei e, suggestionato dalla pittura romano-pompeiana, tradusse in immagini monumentali temi storici e classici, come ad esempio, nello ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] Gallia, firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 688 = C.I.L., xiii, 927).
Dioskourides di Samo (Pompei, firma, S. Reinach, Rép. Peint., 313, 2).
Eutyches (Siria, firma in greco, M. P. Gauckler, Note sur les mosaïstes, cit., p ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] in seguito assimilato con il Dioniso greco. Il culto di B. irruppe in Roma e in Italia (è attestato un tempio di B. nella Pompei sannitica) con carattere orgiastico all'inizio del II sec. a. C.: è del 186 il celebre senatus consultus (C. I. L.2, i ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] the American Academy in Rome, XV, 1938, p. 70 ss.; K. Schefold, Pompejianische Malerei, Basilea 1952, p. 32 ss.; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, p. 387 ss.; W. Ehlich, Bild und Rahmen im Altertum ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] , ma anche dello studio, probabilmente condotto su incisioni, dei numerosissimi dettagli decorativi provenienti da Ercolano, Stabia e Pompei.
Primo risultato compiuto dell'esperienza romana del L. furono le tre grandi pale d'altare eseguite tra il ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...