MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] quindici volumi pubblicati nell'arco di un trentennio (1824-53), tratti direttamente dagli affreschi degli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e accompagnati sovente dal commento dell'architetto neoclassico G. Bechi. Con quest'ultimo lavorò alla ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] Federico Travaglini e P. M. Veneri, egli compì il restauro della "casa del Fauno" in Pompei (Memoria sul ristauro della casa detta del Fauno in Pompei..., Napoli 1855). Sempre con Travaglini e Veneri, il C. collaborò all'importante restauro dell'arco ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] c. doveva essere probabilmente simile a quella di una tomba: si è pensato che fosse un c. la tomba di Calvenzio Quieto a Pompei, che è a forma di grande ara marmorea con i fianchi adorni di corone di quercia e un bisellio scolpito sulla fronte.
La ...
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CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] Vocaboli latini di architettura, Torino 1875, p. 55; A. Mau, Osservazioni sull'edifizio di Eumachia in Pompei, in Röm. Mitt., 1892, p. 113; A. Sogliano, La Basilica di Pompei, in Memorie della R. Acc. d'Arch. di Napoli, 1913, p. 120; Dict. Ant., s. v ...
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Scultore polacco (Oederan, Germania, 1944 - Parigi 2014). Nato in Germania ma vissuto a Cracovia, ha compiuto gli studi in questa città, dedicandosi inizialmente alla pittura e allestendo la prima personale [...] sculture in bronzo sono state temporaneamente collocate in aree archeologiche di eccezione, quali i Mercati di Traiano a Roma (2004), la Valle dei Templi di Agrigento (2011) e Pompei (2016), in suggestivi allestimenti che ne amplificano l'intensità. ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] collez. privata ignota: A. Furtwängler, Gemmen, i, p. 149, n. 36, tav. xxx, 36. 7. Pittura parietale nella Casa della Regina Margherita, Pompei: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 69. 8. Pittura parietale dalla Casa del Poeta Tragico ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] soprattutto nella resa dei cieli.
Del L. si conosce oggi una sola carta salata che raffigura un viale di Pompei, appartenente alla collezione Ruggero Pini di Como. Piero Becchetti conserva nella sua collezione romana una carta salata raffigurante la ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] con intenti di rappresentazione comica. Alcuni graffiti d'epoca romana ritrovati sulle pareti delle case di Roma e Pompei raffigurano persone, talvolta identificate con scritte, delle quali è marcato in modo caricaturale un particolare fisico. Sono ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] diretta alla natura e al paesaggio delle coste del Lazio e della Campania, che si andavano costellando di sontuose ville (v. pittura; pompei).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. und Zeich. der Griechen, II, Monaco 1923, p. 884, 888, 897; G. E. Rizzo, La pittura ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (gr. ἐργαστήρια), e da un fabbricato circolare, o poligonale, centrale (tholus macelli, ἐξέδρα). Esempio classico è quello di Pompei; altri m. romani sono quelli di Pozzuoli, Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...