BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] a Istanbul, con scene di caccia e guerra tra Alessandro Magno ed i Persiani e nel celebre mosaico di Alessandro, a Pompei.
Anche nella statuaria abbiamo menzione di statue raffiguranti b. dovute a scultori del V sec.: Pausania (x, 10, 6; 13, 10 ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] pur se in misura limitata, anche in edifici di destinazione civile: a palazzo Spada eseguì dipinti nella sala di Pompeo, nel ministero delle Finanze le statue dei Dieci ministeri sul portone del ministero omonimo il gruppo in stucco dell'Agricoltura ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] di segreteria. Contemporaneamente (1934-36) si recava in missione a Napoli (per riordinare le monete provenienti dagli scavi di Pompei), a Reggio Calabria, a Siracusa, a Padova. Nel 1938 avanzò la richiesta, respinta peraltro dal ministro, che fosse ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ; Pauly-Wissowa, xiii, c. 1648).
Lucius (firma (?), Belgio, C. I. L., xiii, 3589; cfr. A. Blanchet, op. cit., p. 47).
Lucius (Pompei, I sec. d. C., firma su pittura parietale, C. I. L., iv, 7535; Pauly-Wissowa, xiii, c. 1653).
Ludius (o Studius) (età ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] suo luogo di nascita, fece numerosi lavori dal 1933 al 1947, fra cui la propria casa (1938). Si ricordano inoltre per Pompei la proposta di piano regolatore, i progetti per la facciata del santuario e la costruzione dell'albergo del Rosario (1949-50 ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] navalia, che si vorrebbero da alcuni riconoscere in una pittura parietale, proveniente dalla cosiddetta Casa del Labirinto di Pompei, e conservata ora nel museo di Napoli (secondo altri si tratterebbe piuttosto dell'a. di Miseno).
Sulle rive ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] i Athen, 4°, III), Lund 1955, p. 1 ss. A. etrusco-italici: H. Koch, Dachterrakotten aus Campanien mit Auschluss von Pompei, Berlino 1912; G. Q. Giglioli, Sculture in terracotta etrusche da Veio, in Antike Denkmäler, III, 5, Berlino-Lipsia 1926; M ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] adottata principalmente per le case di campagna. Non deve quindi sorprendere se atrî di tale specie non siano stati rinvenuti a Pompei.
V. Etruria. - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] ricavarne dall'acropoli di Marzabotto o dal tumulo vulcente detto la Cucumella, cui è da aggiungere anche un esempio di Pompei.
L'architettura romana accolse integralmente gli ordini greci e con essi i diversi tipi di c., preferendo dapprima il ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] Century, Paris 1935, pp. 85, 123, 140, 142, 155 n. 17; P. Amodio, Ricerche e studi sui monumenti gotici napoletani, [Pompei 1941], pp. 235-272: 259-270; L. Paterna Baldizzi, L'arte medioevale nella Chiesa di Santa Chiara in Napoli, Roma 1944, pp ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...