SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Berlino 1903, Chiaramonti 567, p. 690, tav. 74; 571 a, p. 693, tav. 74; 573, p. 694, tav. 74. Pittura di Pompei: Ruesch, n. 1460, p. 346. Herrmann-Bruckmann, Denkmäler der Malerei des Altertums, Monaco 1915, tav. 122; K. Schefold, Die Wände Pompejis ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] Una serie di p. in bronzo a un solo ordine di denti, decorati per lo più con punti e ornati geometrici, proviene da Pompei.
Ad età tardo-romana appartengono i p. triangolari in osso da Treviri, forniti di astucci, di cui uno ornato di protomi animali ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] in marmo.
Diverso dal t. è invece il treppiede che serve di supporto ad una mensa; ne abbiamo eleganti esempî bronzei da Pompei, fra i quali uno con Sfingi, e anche riproduzioni in pitture. Alcuni di questi treppiedi erano pieghevoli. In Roma il t. è ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] specchi, ciste e su un'urnetta perugina. In età romana i temi della gara e gruppi di M. e Olympos sono frequenti a Pompei e a Roma in affreschi e in mosaici un po' dappertutto. Forse per effetto della maggiore ampiezza di orizzonte dell'arte romana ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Tübingen, Tubinga 1924, tav. 28; J. D. Beazley, Red-fig., p. 517, n. 26. Dipinto della Casa del Poeta Tragico di Pompei: K. Schefold, Pompejanische Malerei, Basilea 1952, tav. 49. I. assalita dai sileni: F. Brommer, Satyrspiele, Berlino 1944, p. 69 s ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923; H. Koch, Dachterrakotten aus Campanien mit Ausschluss von Pompei, Berlino 1912; A. Andrén, Architectural Terracottas from Etrusco-italic Temples, Lund 1940; C. Laviosa, in Arch. Class ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] , filosofi, uomini politici. Specialmente la ritrattistica romana si presenta in tutto il suo sviluppo, dal ritratto di Pompeo ai ritratti della tarda antichità (ritratto dell'imperatore bizantino Leone I?), accanto ai tanti ritratti anonimi che ci ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] fontane in Roma. Tali costruzioni sono in gran parte distrutte nella città, mentre le possiamo conoscere per i resti di Ostia, Pompei e di molte città africane come Timgad, Leptis Magna ecc. Si dividevano in tre tipi: fontes, cioè sorgenti, come il ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] di vere e proprie tabernae, si può supporre che gli ambienti più profondi ai lati dell'emiciclo fossero destinati, come a Pompei, alla vendita di carni e di pesce, mentre le due spaziose sale alle opposte estremità, bene arieggiate e munite di banchi ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] vestita, con una sorta di alto copricapo, che assiste al ratto dell'idolo sul vaso di Napoli 3231, e in un affresco da Pompei (Reg. i, Ins. 2, n. 6 ora a Napoli). Il racconto di Virgilio, secondo cui E. avrebbe chiamato i Greci tenendo alta una ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...