GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] rientrare in questo genere e un interessante campionario ce ne offre un fregio frammentario della Casa del Menandro a Pompei con scene parodistiche mitologiche nelle quali compaiono Teseo e il Minotauro, Eros che sta per colpire un'eroina insieme ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] : G. Körte, I rilievi delle Urne Etrusche, II, pp. 28-30. Per le pitture pompeiane: A. Maiuri, Monum. Pitt. Antica, III, Pompei, II, p. 10 ss. Per i sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., III, p. 47. Per il vetro cristiano: R. Garrucci, Vetri ornati ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] . Partenone: W. H ege-G. Rodenwaldt, Die Akropolis, Berlino 1930, fig. 31. Pittura: S. Reinach, Rép. Peint., p. 46, i (Pompei). Sarcofagi: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1919, iii, 3, tav. 120, n. 363 a. Colonna Traiana: K. Lehmann ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] da alae (ambienti minori laterali). I primi esempi di casa italica ad atrio con impluvio e tablino si hanno a Pompei, dov’è documentata la successiva evoluzione della casa.
Con l’influenza dell’architettura ellenistica si giunge alla tipica domus che ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] ruote il centro della città nelle ore diurne. A Roma non tutte le strade erano lastricate, mentre a Pompei i pedoni avevano addirittura a disposizione marciapiedi sopraelevati.
Il geografo greco Strabone osservava che quando i Romani costruivano una ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] amico dell'archeologo Amedeo Maiuri fu un assiduo frequentatore del Museo archeologico di Napoli, dove studiò a fondo le pitture di Pompei ed Ercolano.
Pubblicò nel 1931 e nel 1934 i volumetti Michele Cammarano e La repubblica di Portici, su cui non ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] da Roma (in particolare le novità della cerchia che faceva capo al cardinale Alessandro Albani) e da Napoli (gli scavi di Pompei ed Ercolano, la riscoperta di Paestum) importati in Sicilia, oltre che da una aggiornata e colta committenza, anche dai ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] , ma malridotto.
Altri luoghi conservano scene dipinte ascritte da tempo al catalogo del Marcola. Si tratta anzitutto di villa Perez Pompei Sagramoso a Illasi, all'interno della quale si trova una sala ornata dal Giudizio di Paride.
È soprattutto la ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] passo con i tempi nella ripresa di motivi archeologici, ispirati ai repertori pubblicati in seguito alla scoperta e agli scavi di Pompei ed Ercolano, differente è il modo in cui raffigurò i paesaggi: una natura non più arcadica e serena, bensì ostile ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] . in poi si sdraiano sulle loro schiene (vasca di marmo di S. Spirito, piatto d'argento di Taranto, affresco di Pompei) o nuotano o fluttuano attorno ad essi. Talora sono provviste di attributi femminili (specchio, cofanetto, fasce intorno al petto ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...