Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] delle Camene, specie di ninfeo a tre celle absidate intramezzate da colonne; la Meta sudans, a saliente, con getti sovrapposti. A Pompei le f. sono a vasca rettangolare, sormontate da pilastro ornato dal quale esce il getto. A Ostia sono in mattoni e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] si ebbe sotto Augusto ed i suoi immediati successori. Quasi tutti i m. comunemente usati durante l'Impero si trovavano già a Pompei prima del 79 d. C.
Il forte aumento delle richieste condusse ad una riorganizzazione di vasta portata delle fonti di ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] la medaglia di prima classe con una rappresentativa selezione di opere, tra cui la prima copia del Narciso rinvenuto a Pompei (Napoli, palazzo reale: del 1886 è la replica per Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] 120 d. C.: G. Calza, G. Becatti, I. Gismondi, G. De Angelis d'Ossat, H. Bloch, Scavi di Ostia, i, Roma 1953, pp. 129, 215.
Pompei: nel lato di fondo del Foro; podio largo m 15,12, lungo 27,30, alto 3; esastilo, una cella con colonnati laterali e tre ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] , Röm. Tonreliefs d. Kaiserzeit (Ant. Terrakotten, IV, 2, 1911), tav. 74, 1-2. Dipinti di combattimenti con animali nell'anfiteatro di Pompei: Dict. Ant., V, 7372; J. Overbeck, Pompej, 1884, fig. 110 s. Rilievo di una caccia con cani dalla tomba di ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] con ruderi di architettura, opera alla quale fu assegnata la medaglia d'oro. Una serie di disegni raffiguranti gli scavi di Pompei, conservati nel Museo nazionale di S. Martino di Napoli e datati 1839-49, evidenziano l'adesione ad un tipo di veduta ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] nettamente da quella nota in Campania ad Ercolano o Pompei; accostandosi parzialmente al tipo delle ville di Stabia, interne: sono qui motivi tipologicamente non lontani da quelli noti a Pompei o ad Ercolano, ma condotti con mano più scaltra, che si ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] cavare la spina dal satiro) del piccolo gruppo marmoreo trovato nella Casa di Lucrezio a Pompei e delle scene di più tardi sarcofagi.
Bibl.: Gruppo della Casa di Lucrezio a Pompei: K. Wernicke, in Roscher, III, i, 1897-909, cc. 1447-8, s. v. Pan; L ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] Sansovino, uno dei maggiori diffusori nell'Italia settentrionale del classicismo architettonico romano. Ed è, infatti, nei palazzi Lavezola-Pompei (1527-35 circa), Canossa (1529-37), Bevilacqua (prima del 1532), nella Porta del Palio (1548-59), nella ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] to a.D. 444, Cambridge (Mass.) 1970; V. Tran Tam Tinh, Le culte des divinités orientales en Campanie au dehors de Pompéi, de Stabies et d'Herculanum, Leida 1972; AA.VV., I Campi Flegrei nell'archeologia e nella storia, Atti Convegni Lincei, 33, Roma ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...