ARTORIUS PRIMUS, Marcus
G. A. Mansuelli
Architetto dell'età di Augusto. (Nome completo M. Artorius M(arci) l(ibertus) Primus). Come attesta un iscrizione (C. I. L., x, 841, 807) sono da attribuirsi [...] a lui i lavori del teatro grande di Pompei, compiuti a cura degli edili Rufus e Celer della famiglia degli Holconii e comprendenti la cripta, i tribunalia e il theatrum. Quest'ultimo termine si riferisce più precisamente alla summa cavea, che, per l' ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] il materiale monumentale.
Fin dai primi scritti, su epigrafi, pitture e reperti pompeiani, pubblicati nel Giornale degli scavi di Pompei (1868, 1869, 1870, 1872), si avvertono una scrupolosità di lavoro e un rispetto per il contesto storico in cui ...
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Storico e archeologo (Hadersleben 1839 - Bonn 1912), prof. di storia antica nelle università di Marburgo, Gottinga, Strasburgo e (dal 1884) Bonn. Oltre a opere sulle fonti della quarta e quinta decade [...] di T. Livio (1863), sul Templum (1869), su Pompei (1887), ecc., scrisse una Italische Landeskunde (2 voll., 1883, 1902) con ampia trattazione della topografia archeologica, della corografia e dell'etnologia dell'Italia antica. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] evidenza e datò tra il 120 e 100 e che adesso si ritiene databile tra il 100 e il 90. I più antichi esempî a Pompei scendono all'80 e il più ricco esempio, purtroppo smembrato e disperso, la Villa di Boscoreale (v.), a dopo il 50. (Non persuasivi i ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . In Priene le file di botteghe si affollavano lungo la via principale e l'agorà, in Pergamo attorno all'agorà commerciale. A Pompei, prima del II sec. a. C. e della distribuzione delle botteghe nelle case ad atrio in tutta la città, il commercio e ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] ) furono ancora dalla parte degli Italici.
Seguì, infine, il contrattacco di Silla con la conquista di Ercolano, l'espugnazione di Pompei e la strage delle truppe di Cluenzio e infine la conquista e la distruzione di S. che avvenne il 30 aprile dell ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] lungo. Manca l'abside con il labrum, nonché un bagno separato per le donne.
Una stretta affinità con le T. Centrali di Pompei, derivanti da più antiche costruzioni del genere e in cui si riscontra la forma più semplice di bagno romano nella sua più ...
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terme
La costruzione di ambienti appositi per il bagno caldo è attestata già nella Grecia classica, ma è nel mondo romano che le t. diventano una componente caratteristica della vita urbana. In Italia [...] le t. pubbliche più antiche risalgono già al 2° sec. a.C. (t. stabiane, a Pompei). La pianta tipica prevedeva uno spogliatoio (apodyterium), una serie di vasche per i bagni freddi (frigidarium), tiepidi (tepidarium) e caldi (calidarium), un locale ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] assistevano da sedili disposti a gradinate tutt’intorno. I primi a. sorsero e si perfezionarono in Campania, e a Pompei si trova un a. in pietra già intorno all’80 a.C. Potevano essere costruiti in pianura o appoggiati a una collina, alcuni hanno l’ ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] Pausania.
La maggioranza dei p. di pietra esistenti sono lavorati in un solo pezzo. Così è il p. sul Foro Triangolare di Pompei, scolpito in tufo, che avrà servito ai riti intorno al tempio dorico. Si erge su una piattaforma ed era circondato da otto ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...