Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] fra i cittadini romani, che ne ebbero anche di finemente decorata. È da ricordare a questo proposito l'argenteria trovata a Pompei nella Casa di Menandro o quella della villa di Boscoreale, o quella di Hildesheim, di Traprain ovvero di Hoby. Non sono ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 136; Anth. Gr., iv, 183, 306); tra le testimonianze più tarde, la pittura della Casa del Citarista a Pompei, offre con la scena di Oreste e Pilade condotti da Ifigenia a Thoas, un probabile riferimento per il quadro di T. (v ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] possibile. Una immagine giovanile del monarca con gli attributi di Perseo si vuol riconoscere in una statuetta di bronzo da Pompei (Notizie Scavi, 1901, p. 300 s.) in cui altri riconoscono Antioco VIII (v.) oppure Alessandro I Balas.
Bibl: O ...
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SINOPIA
L. Vlad Borrelli
Terra rossa o "rubrica", in origine proveniente da Sinope nel Ponto, impiegata dagli antichi sia in pittura che per uso medicinale e composta generalmente da ossido di ferro, [...] pitture murali antiche, tranne che in un unico esempio, recentemente notato da P. Mora nella Casa del Labirinto a Pompei, ove la riproduzione di un difficile prospetto architettonico suggerì forse all'artista l'impiego di questo mezzo inusitato.
Bibl ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] c. del tempio di Mercurio a Baia è interrotta da due aperture quadrangolari. Altri esempi ci sono dati dalle terme più vecchie di Pompei, dalla sala ottagonale di quelle di Pisa e dalle terme a mare di Leptis, del II sec. d. C. La luce entra, nella ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dell'agiatezza derivata a un ordine di cittadini dal governo delle province e dai bottini delle guerre sociali e civili. In Pompei si ammirano tuttora alcuni g. di questo periodo nei peristili delle case del I e del II Stile, ricostruiti con assoluta ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] P. Ducati, op. cit., figg. 606-607. S. da S. Genesio: id., ibid., fig. 527. S. da Pompei: V. Spinazzola, Arti decorative di Pompei, tavv. 273-5. S. di Pompei con scena di gineceo: id., ibid., tav. 235. S. da Nehrum, Bonn: Germania Romana, v-iv, 2. S ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] dell'Instituto.
Nel 1863 l'H. fu inviato a Napoli per raccogliere informazioni sulla situazione del museo e delle attività archeologiche a Pompei, di cui da anni a Roma non si avevano notizie; e lì, anche per la consapevolezza della mancanza di una ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] della cornucopia, spighe, corona di fiori). La presenza di V. nel consesso degli dèi maggiori (pittura dei Dodici Dèi a Pompei, dove è raffigurata con il fedele somaro al fianco, scettro nella sinistra e patera nella destra), od il suo frequente ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] la somiglianza specialmente ai restauri.
Un busto di bronzo argentato al Museo Nazionale di Napoli, proveniente da Pompei, che rappresenta un personaggio anziano loricato, calvo e col naso adunco, ha raccolto il consenso di studiosi particolarmente ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...