L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ad una esedra o ad una schola, come nel caso della tomba di Aesquilia Polla nella necropoli di Porta Nocera a Pompei. Alcune tipologie sepolcrali quali la tomba ad altare e la tomba a tempio sono mutuate dall'ambito sacrale e religioso secondo ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] il cavallo ferito del mosaico e del sarcofago, infine un altro cane ringhiante (è il tipo da cui deriva un cave canem di Pompei; v. anche petronio) è posto in iscorcio come il cavallo al centro del quadro di Philoxenos. Se si pensa che il paesaggio ...
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CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] per alloggio degli schiavi od anche degli ospiti. In Pompei si sono trovate parecchie tracce di cenacoli, specie in via conferma quanto ci è noto dai ritrovamenti archeologici specie a Pompei. Il c. fu quindi la prima sede della liturgia cristiana ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] 'ima cavea che supera l'emiciclo, in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a quello del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma presenta già elementi di transizione al tipo di teatro romano come le due brevi arcate sopra ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] di Eracle e Deianira, che fu trattato da Artemon.
Il quadro di A. con Danae e Perseo può aver influenzato l'affresco da Pompei (Casa Reg. v, 1, 18) ora a Napoli, con il medesimo soggetto.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889 ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] capi come riconciliatore è Nestore.
Briseide (v.) portata via dagli araldi appare sul famoso quadro della Casa del Poeta Tragico a Pompei (v. achille). È copia di un originale del 380-350 a. C. e corrisponde fedelmente al testo del poema, salvo la ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] . cit., in Latomus, p. 287 s.; F. Benoit, Les Sanctuaire d'Auguste, in Rev. Arch., XXXIX, 1952, p. 32 ss. C. di Pompei: V. Spinazzola, Pompei alla luce dei nuovi scavi in Via delle Abbondanza, Roma 1953, p. 437 ss. C. di Reims: P. M. Duval, in gallia ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] del padre non è ricordato (Hyg.; Fest.; Solin.) o è Cimon (Val. Max.). Una pittura nella casa di Lucrezio Frontone a Pompei, che raffigura l'episodio, porta graffiti i nomi Pero e Micon. Un'altra versione sostituisce al vecchio la madre (Val. Max ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] dal Canina (Arch. rom., ii, c. xi).
Bibl.: E. Q. Visconti, Museo Worsleiano, p. 32, tav. IX, 2; F. Mazois, Les ruines de Pompei, 1824-38, II, tav. III, 4; III, tav. XIII, i; W. Helbig, Führer, I, n. 77; id., Beschreib. d. ant. Sculpt. z. Berlin ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Enciclopedia Oraziana, II, Roma 1997, pp. 215-16; A. Ciarallo - E. De Carolis (edd.), Homo Faber. Natura, scienza e tecnica nell'antica Pompei (Catalogo della mostra), Milano 1999, pp. 152, 224-25, 281-85, nn. 153, 300-308, 314, 364-77, 380, 384, 387 ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...