Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] menadi, sui lati abbiamo un sacrificio e una scena orgiastica. Anche le celebri pitture della Villa dei Misteri a Pompei, possono ricondurci a riti e misteri bacchici di iniziazione, probabilmente di ambiente campano, e noi sappiamo che appunto dalla ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] di metallo o di terracotta per riporvi olio, latte, ecc. (v., ad esempio, in una scena di vendemmia di una pittura di Pompei = Reinach, Rép. Peint., p. 124, fig. n. 2, un uomo che porta sulle spalle un k. evidentemente pieno di mosto). Le dimensioni ...
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Lucilio (Lucillo) il Giovane
Antonio Martina
Amico e confidente di L. Anneo Seneca, che gli dedicò le Naturales Quaestiones in sette libri, il De Providentia e una vasta raccolta epistolare, le centoventiquattro [...] di Seneca di circa dieci anni, nato da umile famiglia in una città della Campania, secondo alcuni a Napoli o a Pompei, raggiunse il grado di cavaliere e ricoprì importanti cariche. Rivolgendosi a lui Seneca dice: " In medium te protulit ingenii vigor ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] interpretando opere di A. Granara (Elisa di Montalfieri, Genova, teatro Carlo Felice, maggio 1832), G. Pacini (L'Ultimogiorno di Pompei, Madrid, teatro del Principe, 7 sett. 1830), N. Vaccai (Zadig e Astartea, Madrid, teatro Italiano, 28 giugno 1828 ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] del p. doveva essere già praticata nelle grandi case private in forni domestici, dei quali si sono trovati esemplari a Pompei.
Alla preparazione casalinga del p. si tornò dopo la caduta dell’Impero, finché con l’affermarsi dell’organizzazione feudale ...
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Bakunin ‹bakùn'in›, Marussia (o Maria). – Chimica italiana (Krasnojarsk, Siberia, 1873 - Napoli 1960), figlia di Michail. Laureata in Chimica presso l’Università di Napoli (1895), dal 1909 docente di Chimica [...] di un progetto del Ministero della pubblica istruzione per una mappatura geologica dell’Italia, sulle acque della valle di Pompei e gli studi sugli scisti bituminosi di Giffoni Valle Piano e della Sicilia. Figura di rilievo anche nel campo della ...
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È un tipo di statua, le cui estremità nelle parti nude (testa, mani, piedi) erano di pietra o marmo o talvolta d'avorio; il resto del corpo era di legno o altra materia poco costosa e di solito era nascosto [...] . cit.) e nel sec. II l'acrolito di Damofonte in Egio (Paus., VII, 23, 5). In età romana abbiamo qualche esempio a Pompei e un ricordo di tale tecnica si può vedere nelle statue di marmo policromo nel corpo panneggiato, con la testa in marmo bianco ...
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L'astuccio per aghi risale ad età antichissima. Gli scavi di varie necropoli italiane preromane, come quella di Ornavasso e quella di Montefortino, hanno dato non pochi astucci tubolari di bronzo, con [...] un altro fu trovato in una tomba di Preneste, contenente aghi e spilli; parecchi astucci per aghi furono trovati negli scavi di Pompei. Spesso in Roma gli aghi e gli spilli si tenevano nelle ciste di bronzo che contenevano tutto il necessario per il ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζόϕορος, trapezophŏrvs, e trapezophorum, abăcus, monopodium)
Goffredo Bendinelli
Mensola per sostegno di un piano orizzontale, e quindi supporto di tavola. Una tavola, rotonda o quadrata, [...] archeologiche non si hanno però che trapezofori di bronzo e specialmente di marmo, provenienti in generale da Roma o da Pompei, e di età ellenistica o ellenistico-romana.
Il tipo più frequente è quello a zampa di leone, sormontato da una ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] programma di onoranze nel quale rientrano anche gli a. del Foro di Augusto a Roma, di Spoleto e forse del foro di Pompei. La struttura a due fornici è inconsueta e la posizione dell'a. presso il ponte sulla Charente gli attribuisce il consueto valore ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...