Attrice cinematografica italiana (Comacchio 1919 - Roma 2016). Scoperta da De Sica che la volle nella pellicola Teresa Venerdì (1941), ha confermato la sua cifra stilistica di semplicità e naturalezza [...] trasferì in Spagna e poi in Argentina, dove interpretò alcuni film di scarso interesse, tra cui Las aguas bajan turbias (1952), recitando anche in alcuni rifacimenti (Les derniers jours de Pompei, 1950; Le due orfanelle, 1954; Le diciottenni, 1955). ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] . a.C.), e poi nella ceramica dipinta, in scultura (celebre il gruppo bronzeo di Pitagora di Reggio a Taranto), in pittura (da Pompei, nel museo di Napoli), in mosaico, su monete, dove finisce con l’avvicinarsi al tipo della Nereide su mostri marini ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] Corpus Inscriptionum Latinarum sono usciti solo i fasc. 3-4 del vol IV, 3 (1963-1970: iscrizioni parietali e vascolari di Pompei) e un volume di Imagines di iscrizioni arcaiche a cura di A. Degrassi (1965); da segnalare gli Indices vocabulorum del ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] ora inoltrata.
Nelle terme in cui mancava lo scompartimento per i bagni femminili le donne venivano escluse (delle tre terme di Pompei quelle centrali sono per soli uomini), o erano ammesse in ore diverse da quelle degli uomini (v. Corpus Inscr. Lat ...
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INFISSI
Carlo Roccatelli
Si comprendono con questa denominazione generica tutte quelle opere che negli edifici servono alla chiusura dei vani di porte e di finestre. Sorti con l'abitazione umana, ne [...] dell'evoluzione storica di queste importanti opere dell'arte del fabbricare: dalle tracce che rimangono delle case di Ostia e Pompei, dai portoni di bronzo ancora in funzione nel cosiddetto tempio di Romolo al Foro Romano, nel Pantheon, a S. Giovanni ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] Roma, soggiorno che fu della massima importanza per la sua formazione artistica. La scoperta di Ercolano, i primi scavi di Pompei, avevano portato nuovo fervore negli studî dell'antichità; le nuove teorie, in completo contrasto coi principî dell'arte ...
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HANSEN, Carl Christian Constantin
Otto Andrup
Pittore, nato a Roma il 3 novembre 1804, morto a Copenaghen il 29 marzo 1880. Entrò nel 1825 all'Accademia di belle arti a Copenaghen e subì l'influenza [...] a Napoli, eseguendo parecchi quadri d'architettura e di paesaggio (L'improvvisatore sulla banchina di Napoli, Il pastorello di Pompei, Il tempio di Vesta: Museo nazionale d'arte, Copenaghen). Negli anni 1844-54 eseguì nell'aula magna dell'università ...
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SPARSIONE (lat. sparsio)
Gioacchino Mancini
Con tale voce i Romani denominavano quella fine pioggia o meglio nebbia vaporosa di acqua profumata che si produceva nei teatri, negli anfiteatfi, negli odei [...] annunciarlo con un avviso scritto (album) affisso nei luoghi più frequentati della città. Un esempio se ne è avuto a Pompei nella scritta ivi trovata che dice: venatio, athletae, sparsiones, vela erunt, cioè: lo spettacolo si comporrà di una caccia ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Enciclopedia Oraziana, II, Roma 1997, pp. 215-16; A. Ciarallo - E. De Carolis (edd.), Homo Faber. Natura, scienza e tecnica nell'antica Pompei (Catalogo della mostra), Milano 1999, pp. 152, 224-25, 281-85, nn. 153, 300-308, 314, 364-77, 380, 384, 387 ...
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FORNACE
N. Cuomo di Caprio
Costruzione destinata alla cottura dei manufatti ceramici il cui funzionamento è ottenuto mediante l'uso di combustibili solidi naturali. Oggi come ieri, tale cottura può [...] italiana, in Sibrium, XI, 1971-72, pp. 371-461; G. Cernili Irelli, Officina di lucerne fittili a Pompei, in L'instrumentum domesticum di Ercolano e Pompei (Quaderni di Cultura Materiale, 1), Roma 1977, pp. 53-72; Ν. Cuomo di Caprio, Apani (Brindisi ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...