CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] per alloggio degli schiavi od anche degli ospiti. In Pompei si sono trovate parecchie tracce di cenacoli, specie in via conferma quanto ci è noto dai ritrovamenti archeologici specie a Pompei. Il c. fu quindi la prima sede della liturgia cristiana ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] stazione ferroviaria a E. dell'abitato sulla linea Battipaglia-Napoli, con diramazione per Mercato San Severino, e tramvia per Pompei e Fratte.
Monumenti. - Cimelio mirabile di scultura antica, la testa ellenistica di bronzo di Apollo (sec. III-II a ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] circo, o, più tardi, in teatri provvisorî destinati a esser demoliti dopo la recita; il primo teatro di pietra fu costruito da Pompeo nel 55 a. C. (v. sopra). Il teatro di Marcello, che era il più grande di tutti, conteneva oltre 20.000 spettatori ...
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Il termine ala è anche usato come termine di architettura. Come πτερόν è il portico che circonda e quindi sta anche ai lati del ναός ellenico, così alae nell'architettura etrusca sono i portici laterali [...] delle volte le alae si aprono sull'atrio, senza alcun segno di separazione; talora, come nella casa di Epidio Rufo a Pompei (Reg. IX, Ins. I, n. 20) si trovano due colonne nell'ingresso.
La situazione più comune delle alae nella estremità posteriore ...
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IMPLUVIO (lat. impluvium)
Giovanni Patroni
Parte ribassata e incorniciata del pavimento dell'atrio nella casa etrusco-italica e romana (v. casa, IX, p. 258 segg.; atrio), in forma di bacino rettangolare [...] supponeva essersi provveduto allo scolo delle acque mediante semplice inclinazione del pavimento (v. G. Patroni, in Rend. R. Ist. Lombardo di Sc. e Lettere, LXIII). Recenti saggi, eseguiti nella "casa del chirurgo" a Pompei, confermano tali vedute. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sostanziali, non essendosi prodotto un diverso e migliore (per ambo le parti) incontro tra lo Stato e la Chiesa». Cfr. G.F. Pompei, Un ambasciatore in Vaticano. Diario 1969-1977, a cura di P. Scoppola, Bologna 1994, pp. 24-29, 444-445, 575-585; in ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] 'ima cavea che supera l'emiciclo, in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a quello del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma presenta già elementi di transizione al tipo di teatro romano come le due brevi arcate sopra ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] di Eracle e Deianira, che fu trattato da Artemon.
Il quadro di A. con Danae e Perseo può aver influenzato l'affresco da Pompei (Casa Reg. v, 1, 18) ora a Napoli, con il medesimo soggetto.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889 ...
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FRANCHETTI, Alberto
Compositore, nato a Torino il 18 settembre 1860. Studiò presso i conservatorî di Monaco e di Dresda, ed ebbe maestro, tra gli altri, F. Draesecke. Nel 1926 fu nominato, senza concorso, [...] teatrali: Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892), Fior d'Alpe (1894), Il signor di Pourceaugnac (1897), Germania (1902), La figlia di Iorio (1906), Notte di leggenda (1915); Giove a Pompei (in collaborazione con U. Giordano, 1921), Glauco (1922). ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] , Pozzuoli. Solo con la guerra sociale fu fondata una colonia a Pompei. Ma di un'attività politica degli Oschi dalla fine del sec. particolarmente in vista a Capua, e due assemblee minori a Pompei, dette in lingua osca kombennion - l'una, komparakion ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...