GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] Roma 1946, p. 522 ss., t. 165. Iscriz. pompeiane: J. Colin, in Ant. Class., XX, 1951, p. 129 ss.; M. della Corte, Case e abitanti di Pompei, Roma 1954; id., in C. I. L., IV, Suppl. III; id., in Rend. Acc. Arch. Napoli, N. S., XXIV-XXV, 1949-50, p. 95 ...
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FELIX (Felix)
M. B. Marzani
2°. - Nome che si trova molto frequentemente su mosaici, specialmente pavimentali e per lo più di abitazioni private, di epoca romana.
Quando tale nome è seguito da un termine [...] , La Mosaïque, Parigi 1928, p. 64. Mosaico di Tossa: A. Garcia y Bellido, in Arch. Esp. Arqueol., 1955, p. 12, f. 9-10. Mosaico di Pompei: M. Fiorelli, in Not. Scavi, 1878, p. 322; H. Lucas, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 129; C. I. L., X, n. 8146 ...
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BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] di un filo, pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione questa da altri donaria già conosciuti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] . La rapidità e l’immediatezza del modellato portano a effetti di grande freschezza, di uno stile impressionistico e disinvolto. Pompei conserva notevoli decorazioni in s. su volte e pareti di edifici termali (terme Stabiane, terme del Foro, terme ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] duplice redazione: una esterna, che dà il semplice contenuto dell'atto; una interna, chiusa dai sigilli. Nelle tavolette di Pompei i sigilli sono talvolta posti in fondo all'atto, come le posteriori firme. La sostituzione della firma (subscriptio) al ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ad una esedra o ad una schola, come nel caso della tomba di Aesquilia Polla nella necropoli di Porta Nocera a Pompei. Alcune tipologie sepolcrali quali la tomba ad altare e la tomba a tempio sono mutuate dall'ambito sacrale e religioso secondo ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] il cavallo ferito del mosaico e del sarcofago, infine un altro cane ringhiante (è il tipo da cui deriva un cave canem di Pompei; v. anche petronio) è posto in iscorcio come il cavallo al centro del quadro di Philoxenos. Se si pensa che il paesaggio ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] di parole. Scritti in onore di Paolo Carpeggiani, a cura di C. Togliani, Milano 2016, pp. 255-266; F. Mangone, Il sito di Pompei a fine Settecento e il resoconto di L. T., ibid., Milano 2016, pp. 291-298; L. Giacomini, La Città Eterna descritta e ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] raffigurazione della natura nell’antichità, scorci di paesaggio si trovano in vari mosaici e affreschi, per esempio nelle ville di Pompei. Anche in epoca medievale troviamo miniature e dipinti che hanno come temi i lavori nei campi o il calendario e ...
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SKIRTOS (Σκίρτος)
P. Moreno
Nel tiaso dionisiaco, lo S. è il Satiro che pratica il «saltarello», secondo una definizione che risalirebbe a Pratina di Fliunte, inventore del dramma satiresco agli inizî [...] del c.d. Fauno danzante, bronzo, Napoli, Museo Nazionale Archeologico: H. Döhl, P. Zanker, La scultura, in F. Zevi (ed.), Pompei 79. Raccolta di studi per il decimonono centenario dell'eruzione vesuviana, Napoli 1984, pp. 177-210, in part. p. 202; F ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...