Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] -Bari 1995, pp. 335-359; A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, ibidem, pp. 361-403.
30 Si discute a Pompei nel 1953, F. Sportelli, La Conferenza Episcopale, cit., pp. 45-47.
31 Ibidem, pp. 47-49.
32 Ibidem, pp. 68-70.
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] di idropericardio, morì a Napoli nella sua casa di Materdei il 10 agosto 1859.
Fonti e Bibl.: F. de Clarac, Fouilles faites à Pompei en présence de S.M. la Reine des Deux Siciles, le 18 mars 1813, s.l. [1813]; R. Liberatore, Solenni esequie di Luigi ...
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Fotografo italiano (n. S. Margherita Ligure 1930). Celebre in campo internazionale, è autore di numerosi libri nei settori del reportage, indagine ambientale e architettura di paesaggio: Venise des saisons [...] Nel 1990 ha pubblicato Gianni Berengo Gardin fotografo, grande libro antologico. Tra le sue opere Gli anni di Venezia (1994), Pompei (1998), Italiani (1999), Terre di risaia (2001), Italiane (2006). Nel 2014 è stato pubblicato a cura di B. Carbone il ...
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Pittore, nacque a Parigi nel 1727,. e vi morì nel 1775. Figlio del pittore Hubert e padre di Germain, anch'egli pittore, fu il più illustre della famiglia. Ritrattista di donne e di bambini non ebbe rivali [...] del principe di Condé in costume di giardinieri, quelli di Bouillon da vendemmiatori. Poi i ritrovamenti di Ercolano e di Pompei diedero voga all'antichità e influirono sulle sue composizioni. Nell'anno 1763 passò al servizio della Pompadour, poi a ...
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TUMIATI, Gualtiero
Mario Ferrigni
Fratello del precedente, nato a Ferrara l'8 maggio 1876, attore drammatico.
Lasciò il foro per la scena. Esordì all'Argentina di Roma (1905) e col De Sanctis si fece [...] a quella del Maggi per intensità di passione. Sono anche da rammentare le sue interpretazioni del teatro classico a Siracusa, Pompei e Taormina. Nel 1918 rappresentò La dodicesima notte di Shakespeare con la messinscena di sua moglie, Beryl T., da ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] cui si avvalora un'immagine riduttiva, che conduce al conseguente corollario secondo il quale "una metodologia dello scavo non esiste". Pompei sarà anche il principale campo di operazione di A. Maiuri, al quale si deve la ripresa nel 1937 di una ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] dal II al IV sec. d. C. Lo schema iconografico della morte di F. come appare su un coperchio di specchio da Pompei, è stato adottato anche in rilievi funerarî, su lèkythoi o su stele, di privati: la più notevole tra le stele è quella recentemente ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] e menadi in orgia. Essi hanno un comune aspetto formale e si ispirano per lo più al gusto neoattico. Notevole l'esemplare di Pompei con satiro che scoperchia la cista mistica e quelli di Ercolano con menade e sileno danzanti. O. e frammenti d'o. si ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] le più notevoli e le più recenti sono: a) cammeo di Parigi (figura giovanile sul cavallo alato); b) statua dal Macellum di Pompei; c) rilievo di Ravenna; d) ritratto del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] che un ricordo di queste pitture fosse il grande fregio continuo nella Casa di Loreio Tiburtino (od Ottavio Quartione), a Pompei (Reg. ii, 2, 5), unico esempio nella pittura pompeiana di un'ampia composizione narrativa: in esso, si vedono Eracle che ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...