Strumento di ferro o di acciaio, e talora di metallo più nobile, il quale introdotto nella toppa, serve a muovere la stanghetta, tanto per chiudere, quanto per aprire.
Non c'è museo che non possegga esemplari [...] di chiavi antiche; Roma e Pompei ne sono ricchissime; interessante per la sua fitta dentatura è il tipo restituito dal recupero della nave di Nemi.
Le chiavi antiche sono alquanto differenti dalle nostre: alcune sono prive del cannello e consistono ...
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Il nome di questo pittore è noto soltanto dalla sua firma ('Αλέξανδρος 'Αθηξαῖος ἔγραψεν "Alessandro Ateniese dipinse") su di una tavoletta di marmo dipinta (m. 0,40 × 0,42) trovata negli scavi di Ercolano [...] nel 1746 (v. fig.). È il più bello dei cinque cosiddetti "monocromi" della stessa provenienza (un sesto fu trovato a Pompei), che sono da considerare come copie di pitture greche più antiche, ma di età diversa, non essendo sostenibile la congettura ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] Posi) e, marginalmente, alla pittura. L’interesse per la classicità romana lo indusse a occuparsi degli scavi in corso a Ercolano e Pompei, eseguendo disegni e rilievi, di cui si ha notizia in una lettera al padre (9 apr. 1757). S’ignora in che data ...
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TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] proposta la identificazione con T. di una testa bronzea ellenistica, forse alessandrina, trovata nella villa dei Pisoni a Pompei. Essa presenta una caratteristica acconciatura a lunghi riccioli a spirale lavorati a parte e poi saldati alla testa. E ...
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Archeologo (Monteforte Irpino 1885 - Roma 1964); direttore delle antichità della Tripolitania (1912-1919), poi di varie soprintendenze nel territorio metropolitano (Emilia, Etruria merid., Roma). Autore [...] , 1926; I mosaici della Tripolitania, 1960) e sulle necropoli di Spina, di guide del Museo naz. romano e della Villa Adriana di Tivoli. Ha pubblicato (1953) l'opera postuma di V. Spinazzola su Pompei alla luce dei nuovi scavi di Via dell'Abbondanza. ...
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PAURA
Mariano L. Patrizi
. È un'emozione (v.) difensiva, che ha l'alleata naturale nella collera, emozione offensiva. I suoi gradi sono diversi, dallo scoramento allo spavento; e diversi gli aspetti, [...] , provocando la fulminea rigidità cadaverica simboleggiata dalle statue dei Niobidi, e dimostrata dagli stampi dei sepolti di Pompei. La paura, emozione universale ed ereditaria in ogni specie animale e in ogni razza umana, comporta modificazioni ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ., ii, 3, tav. 249 ss., p. 938 ss.; W. Wroth, Cat. of Coins of Crete in Br. Museum, tav. 5 ss., p. 18 s. Graffito di Pompei con iscrizioni: R. Museo Borbonico, 14, tav. 9; J. Overbeck, Pompeji, p. 318; Dict. Ant., iii, 2, p. 883, s. v. Mosaico di ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] 176-186, figg. 7-8; 8) Casa del Sacerdos Amandus, 1, 7, 7: G. E. Rizzo, op. cit., tav. 166; Mon. Pitt. Ant., iii, Pompei ii, tav. B; 9) Casa del Menandro, 1, 10, 4: A. Maiuri, Casa del Menandro, p. 163, fig. 77; 10) Casa del Primo Cenacolo Colonnato ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . 62 e A; D. Levi, op. cit., ii tavv. 50-70; iii, tav. 50 n. 50. d) K. Bulas, op. cit., p. 84; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di via dell'Abbondanza, Roma 1956, ii, p. 981; A. Furtwängler, op. cit., i, tav. 49, fig. 18. e) K. Bulas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] e di stile non coincide affatto con l’inizio del secolo. È la “resurrezione” improvvisa delle città di Ercolano e Pompei, sepolte dalle ceneri dell’eruzione del 79 d.C. e ritrovate dagli scavi del quinto decennio, a imprimere quella svolta radicale ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...