DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] nella nobiltà veneta aveva tradizione fin dal sec. XVI con Alvise Corner ed il Trissino, e nel Settecento era rappresentato dal Pompei, dall'Arnaldi, dal Memmo, dal Calderari. A Verona per altro il D. era tutt'altro che isolato, in quanto partecipava ...
Leggi Tutto
JONCIÈRES, Victorin de (Félix L. Rossignol, detto)
Renzo BIANCHI
Compositore e critico, nato in Parigi il 12 aprile 1839, ivi morto il 26 ottobre 1903. Fu valoroso sostenitore dell'arte wagneriana, e [...] Come compositore fu meno sicuro, né stilisticamente coerente. Le sue prime due opere, Sardanapale (1867) e Le dernier jour de Pompeï (1869), non ottennero che un esito mediocre. Miglior fortuna e maggior fervore di giudizî ottenne invece la sua terza ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] fra l'età neroniana e la metà circa del II sec. d.C., come indicano i bolli. Le l. a serbatoio quadrato sono già presenti a Pompei ed Ercolano; la loro produzione in Italia continua, stando ai bolli, almeno fino al 120 d.C. Le l. su sostegno ad arula ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Domus Flavia, in Not. Scavi, 1949, p. 48-79; G. Ucelli, Le navi di Nemi, Roma 1950, p. 225-236; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, p. 270; S. Aurigemma, Villa Adriana, Roma 1961; M. Cagiano de Azevedo ...
Leggi Tutto
THRAKE (Θρᾴκη)
C. Saletti
Figlia di Oceano e Partenope, è l'eponima dell'omonima regione (Andron., in Schol. Aesch., Pers., 185; Steph. Byz., s. v. Biϑυνία e Θρᾴκη), e madre di eponimi di tribù tracie.
È [...] stata riconosciuta da alcuni studiosi in una figura femminile che compare in una pittura della casa di Epidio Sabino a Pompei, e che rappresenta Orfeo con Eracle e le Muse. Il nome indicato è lacunoso, e conosciamo solo le due ultime lettere: KH. Le ...
Leggi Tutto
Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
Leggi Tutto
Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] , 367), ad essa convergono le più importanti vie naturali della Campania, per l'Irpinia, per Nola e la Valle del Calore, per Pompei e Napoli, e infine per Marcina (Strabo, v, 4, 13) e per Salerno.
Poco sappiamo della vita più antica della città, che ...
Leggi Tutto
Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , cretesi ed etrusche ma appaiono realizzati con una certa coerenza solo in alcuni edifici romani (per es., Pompei, villa dei Misteri). Gli artisti medievali si limitano a dipingere semplici partiti architettonici; maggiore abilità prospettica appare ...
Leggi Tutto
ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] cit., 1137-1139; G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, Milano 1930, tav. 118-118 a; S. Reinach, Rép. Peint., 191, 6. Pittura di Pompei senza O.: W. Helbig, op. cit., i, 141. Mosaico di Anzio: H. S. Jones, Cat. Pal. Cons., Oxford 1926, p. 271, n. 5 ...
Leggi Tutto
Archeologo tedesco (Kiel 1840 - Roma 1909). Si dedicò allo studio delle antichità pompeiane e in particolar modo della decorazione parietale, che classificò in quattro stili (Geschichte der dekorativen [...] in Pompeji, 1882). Oltre a varie relazioni su singoli monumenti pompeiani, sintetizzò la sua profonda conoscenza dei varî aspetti dell'antica città nel volume Pompeji in Leben und Kunst (1900); pubblicò iscrizioni parietali di Pompei (1909). ...
Leggi Tutto
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...