Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] peso delle vecchie imprese metalmeccaniche e della meccanica pesante localizzate nella fascia costiera e a Pomiglianod’Arco, interessate da processi di ristrutturazione. Nonostante il ridimensionamento del comparto dell’abbigliamento, continua nel ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] , accanto a moderni impianti tessili) sono affiancate da attività meccaniche (connesse con l’industria automobilistica di Pomiglianod’Arco) nel vicino nucleo industriale di Pianodardine.
È l’antica Abellinum, città degli Irpini, colonia romana forse ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomiglianod'Arco, dove conseguì la maturità [...] della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1989, ad ind.; A. Ruggiero, Felice Basile sacerdote, maestro, poeta, Pomiglianod'Arco 1990, pp. 37 s.; N. Valentino, G. L., in Il Parlamento italiano, 1861-1988, XX, Milano 1992, pp. 241-261 ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] Valle Caudina (Avellino) il 12 sett. 1901.
La salma fu poi traslata nella cappella gentilizia degli Imbriani nel cimitero di Pomiglianod'Arco. A distanza di meno di un anno dalla sua scomparsa, il parlamento approvava, nel giugno del 1902, la legge ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] nominato vicepresidente del Consiglio provinciale di Napoli dove era entrato in rappresentanza del collegio di Pomiglianod'Arco. Nel settembre del 1863 fu eletto presidente dell'Amministrazione provinciale, carica che conservò ininterrottamente fino ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] la presidenza dell'ENI prima a P. Sette che declinò e poi, d'accordo con Fanfani, a M. Boldrini.
Egli restò titolare del ministero delle , come la fabbrica automobilistica dell'Alfasud a Pomiglianod'Arco (egli la ritenne l'unico intervento capace di ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] politica.
Nel 1806 l'I. sposò Caterina De Falco, di una ricca famiglia di Pomiglianod'Arco, che gli portò in dote anche la "casa palazziata" di Pomigliano, che con quelle di Roccabascerana e San Martino Valle Caudina fu la principale dimora della ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] pare abbia tentato in un primo momento di nascondersi nella casa del nobile Pietro Carbone di Acerra a Pacciano (presso Pomiglianod'Arco) assente in quel momento. Al suo ritorno Pietro Carbone gli ingiunse tuttavia di abbandonare la casa e così pare ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] acquistato il feudo di Salza, comprendente anche Volturara, Parolise e Montemarano, in Principato Ultra, e il feudo di Pomiglianod'Arco in Terra di Lavoro, ambedue devoluti allo Stato per la morte senza eredi di Girolamo Strambone, duca di Salza ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] era morta la sorella Giulia.
Trasportata in Italia, la salma dell'I. giunse il 4 febbraio e fu tumulata a Pomiglianod'Arco nella tomba di famiglia. Carducci lo ricordò con commozione accostandolo, nell'introduzione al volume delle sue Poesie edito a ...
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fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....
dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...