Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò inutilmente contro i Cavalieri teutonici nell'intento di riconquistare la Pomerania. ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. Nominato predicatore di corte da Alberto di Prussia, fu poi vescovo di Pomerania; combatté i fanatici e i settarî, prima di tutti K. Schwenckfeld, e i seguaci di A. Osiander. ...
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Poeta tedesco, nato a Berlino il 27 novembre 1654, morto il 1° agosto 1699. Fedele seguace della poetica di Boileau, fu assai apprezzato da Federico il Grande, che amava chiamarlo il "Pope della Germania"; [...] formale di Gottsched e della sua scuola. Kammerjunker del principe elettore Federico Guglielmo, che accompagnò nelle guerre di Pomerania e di Svezia, poi uomo di governo e diplomatico sotto Federico III (più tardi primo re di Prussia), che ...
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POSNANIA (XXVIII, p. 84)
Riccardo Riccardi
Fissato all'Oder e alla Nisa occidentale il nuovo confine occidentale della Polonia, in seguito agli accordi della conferenza di Potsdam, il voivodato della [...] stata aggregata una parte del voivodato di Łódź, mentre a NE. esso ha ceduto un lembo di territorio al nuovo voivodato della Pomerania. Così modificato nei suoi confini, il voivodato della Posnania ha 339.244 kmq. di superficie e 2.422.000 ab. (1946 ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] uno stato forte e potente, si alleò ora con la Francia, ora con i nemici di Luigi XIV, con intento di unire la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però il suo scopo e dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) concesse asilo nel ...
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MAURIZIO Ermanno conte di Sassonia
Alberto Baldini
Nato nel 1696 a Gotzlar di Sassonia, morto a Chambord il 30 novembre 1750. Figlio dell'elettore di Sassonia, che fu poi re di Polonia sotto il nome [...] , alle dipendenze del conte di Schulenburg, e per poco non vi rimase ucciso. Nel 1711 partecipò alla campagna di Pomerania dove ricevette il comando di un reggimento, distinguendosi alla battaglia di Sadelbusch. Dedito a vita dissipata, fu costretto ...
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Nobile famiglia bolognese, alla quale, tra gli altri, appartengono: Antonio (m. 1491), nunzio presso l'imperatore Federico III (1478-79), uditore di Rota (1482), governatore della Campagna e Marittima, [...] di Rota (1491), vescovo di Città di Castello (1506-11), cardinale e arcivescovo di Bologna (1511), vescovo (1521) di Pomerania (Prussia orient.); sotto il suo nome fu pubblicata una Raccolta di decisioni rotali (1590). Paride, fratello di Achille ...
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OTTONE vescovo di Bamberga
Walter HOLTZMANN
Nato tra il 1060 e il 1070 da nobile famiglia sveva, cappellano della sorella del re Enrico IV, che era moglie del duca di Polonia Ladislao I, fu messo poi [...] conventi nella propria diocesi. La sua maggiore importanza consistette nella missione tra i pagani, che egli intraprese nel 1124 in Pomerania, su richiesta del duca di Polonia Boleslao III, e che compì con pieno successo in due viaggi, nel 1124 e ...
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Uomo politico (Haynau, Slesia, 1857 - Saarow 1936); insegnò, dal 1885 al 1889, diritto all'univ. di Tokyo e, ritornato in patria, ebbe diverse cariche nella magistratura e nell'amministrazione degli interni. [...] del Comando supremo e del Reichstag favorevole alla pace, e si dimise il 31 ott. dello stesso anno. Dal marzo 1918 all'apr. 1919 fu a capo dell'amministrazione della Pomerania. Si ritirò quindi a vita privata. Fra le opere: Für Staat und Volk (1922). ...
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Figlia (Søborg 1353 - Flensburg 1412) di Valdemaro IV re di Danimarca, dopo avere sposato a soli dieci anni Haakon VI re di Norvegia e Svezia, assunse alla morte del padre (1375) il potere in Danimarca, [...] di Meclemburgo, vinto e fatto prigioniero a Falköping (24 febbr. 1389). Quello stesso anno fece eleggere il nipote Erik di Pomerania re di Norvegia e nel 1396 anche di Danimarca e di Svezia. Tuttavia, M. mantenne ugualmente una forte influenza sul ...
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pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...
pomero
pómero (o pómere) agg. e s. m. [adattam. del ted. Pommer, propr. «pomerano, della Pomerania»]. – Nome di una razza di piccoli cani da compagnia, in Italia detti volpini di Pomerania (v. volpino): un grugnetto che piantava in faccia...