Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] emessa la percentuale più elevata di incombusti) e di una elevata durata.
Per i motori diesel l’abbattimento delle polverisottili (PM-10), tecnicamente dette particolato, presente nei fumi di scarico, è effettuato da filtri, o trappole, in genere ...
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Metano
Nicoletta Nicolini
Il più leggero dei combustibili
Il metano è il più semplice composto di carbonio e idrogeno. Noto sin dall’antichità, solo dagli inizi del Novecento il progresso tecnologico [...] acqueo e anidride carbonica (CO2), mentre sono quasi del tutto assenti composti dello zolfo, dell’azoto e polverisottili che spesso invece accompagnano gli idrocarburi liquidi. Il basso impatto ambientale, il costo contenuto, la distribuzione dei ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ), la piegatura, la tempra. La smerigliatura giunge, con polveri sempre più fini, fino al pulimento (come nel caso in fibre (o v. tessile o lana di v.) è costituito da filamenti sottili, con diametro compreso fra 0,005 e 0,100 mm; si hanno due tipi ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] in modo da provocare lo stiramento della g. in ‘foglie’ sempre più sottili; oppure, la g. passa attraverso un estrusore, dal quale viene espulsa in alcuni liquidi, altri in forma di polveri, sono: vulcanizzanti, acceleranti, plastificanti rinforzanti ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] la griglia, preservandola dall’usura, di diminuire le quantità di polveri trascinate dai gas e di aumentarne, invece, il contenuto di e iscrizioni (tesserae plumbeae). Ridotto in lamine sottili, fu adoperato nel mondo greco-romano come materiale ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] dei diversi catalizzatori, i metalli vengono utilizzati in forma di polveri, ottenute per es. per riduzione di sali, di film chimico-fisiche in grado di approfondire i più sottili dettagli della composizione, della struttura e della configurazione ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] o per farne un carbone particolarmente usato nella fabbricazione delle polveri da sparo. La corteccia dei rami giovani di varie specie di s., ridotta in strisce sottili è utilizzata in erboristeria come antireumatico, antitermico e astringente. Ha ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] trafila, pressatura) per produzione di lamiere, carte, polveri, tubi flessibili e pezzi profondamente stampati.
Proprietà a freddo, ottenendosi così tubi assai flessibili e a pareti sottili come per lo stagno.
Con ordinarie trafile si forma il filo ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] meccanismo appare alla base del funzionamento degli schermi LCD, sottili e leggeri, che stanno sostituendo i televisori a tubo lega metallica nanostrutturata, si può partire, per es., da polveri, la cui dimensione viene via via ridotta, e che ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
metallizzato
metalliżżato agg. [part. pass. di metallizzare]. – 1. Rivestito di uno strato metallico: superficie m.; carta m., ricoperta con sottili fogli metallici o patinata con polveri metalliche, usata per imballaggi o a scopo ornamentale....