BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] innovazioni moderne (lo sviluppo delle città, la polveredasparo, ecc.). Per questo, nel congiungere la prima F. Barbaro, 26 ott. 1453, in Nogara, pp. 166 ss.; un breve sottoscritto da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza ...
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Maria Agata Pincelli
Nato a Forlì nel 1392 da Antonio di Gaspare Biondi, accostò al nome di famiglia trasformato in nome proprio Blondus, la latinizzazione secondo l’uso umanistico Flavius, da cui la forma Blondus Flavius affermatasi nei manoscritti e nelle stampe. Dopo aver ricevuto la prima istruzione ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che tratta dalla fondazione di Roma ad Augusto mediante la narrazione dei tempi moderni, dalla caduta dell’impero romano ... ...
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Umanista (Forlì 1392-Roma 1463). Il nome Flavio non è che la traduzione umanistica di Biondo (egli si sottoscrisse soltanto Blondus o Blondus Foroliviensis). Dopo qualche peregrinazione e altri uffici, nel 1433 era a Roma notaio di camera e dal 1434 in poi (salvo un’interruzione tra il 1448 e il 1453) ... ...
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Umanista (Forlì 1392 - Roma 1463): il nome Flavio non è che la traduzione umanistica di Biondo (egli si sottoscrisse soltanto Blondus o Blondus Foroliviensis). Dopo qualche peregrinazione e altri uffici, nel 1433 era a Roma notaio di camera, e dal 1434 in poi (salvo un'interruzione tra il 1448 e il ... ...
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Augusto Campana
Il maggiore degli umanisti romagnoli del Quattrocento (Forlì 1392 - Roma 1463) fu probabilmente avvicinato alla memoria e all'opera di D. fino dalla sua formazione giovanile in Romagna, ma si può supporre che ne abbia approfondito la conoscenza nel periodo quasi decennale del suo servizio ... ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti si sottoscrive Blondus Forliviensis, o semplicemente Blondus. Nacque a Forli verso la fine del 1392; ... ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] manchi la polveredasparo, accorgimenti perché le palle siano idonee alle bombarde prestate da Siena. Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 97-100; G. Zannoni, Trionfo delle lodi di F. da M. ...., in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 13-14, pp. 3-28; ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] e sulla chimica dei metalli e della polveredasparo e sulla balistica, per migliorare la qualità forniti la notizia editoriale e l’estratto di una sua opera composta da due lettere, Brieve ristretto del saggio fisico intorno alla Storia del mare ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] . Il B. illustra anche i sistemi di estrazione e di raffinamento del salnitro e le tecniche per la fabbricazione della polveredasparo, indicando vari dosaggi conformi al tipo di arma. Secondo l'opinione dell'Hoefer, la parte che riguarda i "fuochi ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] di Celino. Partecipò ai lavori dell'Accadernia, presentando alcune dissertazioni su argomenti scientifici disparati, come la forza della polveredasparo e la cancrena.
Il 14 luglio 1755 il fratello maggiore, Giovanni Pietro, che era sacerdote, morì ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] le grandi scoperte geografiche, la stampa e la polveredasparo, è riconosciuta come un momento di progresso nei confronti in un condotto d'acqua fluente, l'acqua non risale all'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] Delfino, fondatore nel 1912 con Giovanni Bombrini dell’azienda chimica BPD, che a Colleferro, nei pressi di Roma, produceva polveredasparo e dal 1921 si dedicò anche alla produzione di cementi. Per la BPD Morandi realizzò un numero consistente di ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] pulvere, compendia tutti gli studi del chirurgo sulle ferite d'arma da fuoco ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il dell'infezione ma ad una velenosità propria della polveredasparo che, secondo il ragionamento dell'epoca, essendo nociva ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] polveredasparo, l’evoluzione delle armi e delle macchine da guerra e la nascita delle armi da La ricezione di Leonardo nel tardo Settecento. Il caso di G. V., in Leonardo da Vinci. Interpretazioni e rifrazioni tra G. V. e Paul Valéry, a cura di R. ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] la città per cause non chiare, ma probabilmente da connettere all’interferenza della legazione che il Senato veneziano e limitandosi solo all’invio di una certa quantità di polveredasparo e di armature, come dal sovrano era stato richiesto.
Nell ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
polverino
s. m. [dim. di polvere]. – 1. a. Sabbia finissima, o limatura di ferro, o segatura di legno, che un tempo, prima che si diffondesse l’uso della carta assorbente, veniva usata per asciugare l’inchiostro di uno scritto a penna, cospargendovelo...