Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1931 - Kiev 1980), fratello di Hryhorij. Legato soprattutto al mondo contadino, che dipinse sia nella sua realtà attuale sia nella memoria delle sue radici, fu anche [...] abile nel ritrarre i suoi contemporanei con piglio arguto e ricco di un umorismo spesso sfociante in satira mordace. Tra le sue raccolte di racconti si ricordano: Zav´jaz´ ("La gemma", 1966); Bat´kivs´ki ...
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Poeta ucraino (Kybinci, Poltava, 1892 - Kiev 1937). Dopo aver pubblicato versi d'ispirazione lirico-elegiaca, diede il primo impulso al futurismo ucraino, del quale è considerato il fondatore e teorico, [...] con le raccolte Derzannia ("Sfide", 1914) e Kverofuturizm ("Querofuturismo", 1914), cui seguì la più meditativa Krapki i pljami ("Punti e macchie", 1915). Dopo il 1917 si fece propugnatore, con scritti ...
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Scrittore russo (Poltava 1895 - Leningrado 1958). Membro dei Fratelli di Serapione, si affermò come autore di brevi racconti satirici (Rasskazy Nazara Il´iča gospodina Sinebrjuchova "Racconti di N. I. [...] signor S.", 1922), il cui linguaggio stilizzato parodiava la nuova oratoria politica. Nel 1943 pubblicò la prima parte di un romanzo autobiografico Pered voschodom solnca (trad. it. Prima che sorga il ...
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Poeta ebreo (n. presso Poltava 1900 - m. Tel Aviv 1973). Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] numerosi periodici (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ῾Amūdayim "Le due colonne"). Nei suoi poemi (Dĕwai "Dolore", 1924; Bā-gălgăl "Nella ruota", 1927) e nelle sue raccolte ...
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Erudito ucraino (Varva, gov. di Poltava, 1808 - Mosca 1877), prof. di storia e di letterature slave nell'univ. di Mosca. Si occupò di storia russa delle origini e di poesia popolare. Tra le sue opere va [...] ricordata O narodnoj poezii slavjanskich plemën ("Sulla poesia popolare dei popoli slavi", 1837); importante la sua attività di editore di antichi testi e monumenti slavi. È considerato uno dei fondatori ...
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Scrittore ucraino (Žitomir, Volinia, 1853 - Poltava 1921); simpatizzante dei "populisti", dopo aver pubblicato la sua prima opera (Epizody iz žizni iskatelja "Episodî della vita di un cercatore", 1879), [...] subì persecuzioni ed esilî (1879-84, deportato in Siberia). Potè così dedicarsi solo tardi a una vera e propria attività letteraria, ma nel corso di un decennio ottenne, in Russia e all'estero, grande ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] l'Ucraina. Come poeta lasciò circa trenta composizioni (1753-85) raccolte nella silloge Sad božestvennych pesnej ("Il giardino delle canzoni divine"), dove si alternano ispirazione metafisica e toni popolari; ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] la sua apertura ai fermenti culturali e artistici occidentali fu oggetto di molte critiche e condusse a un conflitto con Stalin. Scrisse drammi storici e saggi critici sulla letteratura e sull'arte.
Vita
Entrato ...
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Scrittore ucraino (Mar´janovka, governatorato di Poltava, 1812 - Pietroburgo 1848). Autore di favole, racconti, romanzi (Čajkovskij), poesie (fra le quali la famosa romanza Oči čërnye "Occhi neri") e di [...] traduzioni in ucraino, si colloca degnamente tra T. Ševčenko e N. Gogol´ muovendosi nella scia ora dell'uno ora dell'altro ...
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Autore drammatico, poeta e scenarista francese (Poltava 1900 - Parigi 1982); per lui il mondo e la vita "sono un mistero di cui il poeta possiede la chiave"; l'esistenza è qualcosa tra mito e sogno, un [...] intricato labirinto di simboli nel quale è difficile orientarsi. Di qui "l'esplorazione del sogno che deve rivelare ogni uomo a sé stesso"; di qui l'arrestarsi del tempo, il lungo vagare nelle regioni ...
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polta
pólta (ant. pólte) s. f. [lat. pŭls pŭltis], letter. – Specie di polenta di farina bianca, o di fava, alimento degli antichi Romani prima che conoscessero il pane, poi cibo ordinario della gente povera, degli schiavi, o preparato per...