Scrittore ucraino (Žitomir, Volinia, 1853 - Poltava 1921); simpatizzante dei "populisti", dopo aver pubblicato la sua prima opera (Epizody iz žizni iskatelja "Episodî della vita di un cercatore", 1879), [...] subì persecuzioni ed esilî (1879-84, deportato in Siberia). Potè così dedicarsi solo tardi a una vera e propria attività letteraria, ma nel corso di un decennio ottenne, in Russia e all'estero, grande ...
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Militare e uomo politico ucraino (Poltava 1879 - Parigi 1926). Attivo fra i nazionalisti ucraini alla fine del sec. 19º, nel 1905 fu fra i fondatori del Partito socialdemocratico ucraino dei lavoratori. [...] Nel luglio 1918 divenne ministro della Guerra della Repubblica Popolare Ucraina (RPU), proclamata in giugno dagli indipendentisti. Dopo l'occupazione tedesca dell'Ucraina (febbr.-nov. 1918) acquisì la ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] l'Ucraina. Come poeta lasciò circa trenta composizioni (1753-85) raccolte nella silloge Sad božestvennych pesnej ("Il giardino delle canzoni divine"), dove si alternano ispirazione metafisica e toni popolari; ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] la sua apertura ai fermenti culturali e artistici occidentali fu oggetto di molte critiche e condusse a un conflitto con Stalin. Scrisse drammi storici e saggi critici sulla letteratura e sull'arte.
Vita
Entrato ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, vi fece ritorno nel 1918, partecipando negli anni successivi alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] a quando non fu riconosciuta la fallacia delle sue ipotesi.
Vita e attività
Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di Gandža nell'Azerbaigjan e poi di Odessa. Eseguì ricerche sul periodismo ...
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Scrittore ucraino (Mar´janovka, governatorato di Poltava, 1812 - Pietroburgo 1848). Autore di favole, racconti, romanzi (Čajkovskij), poesie (fra le quali la famosa romanza Oči čërnye "Occhi neri") e di [...] traduzioni in ucraino, si colloca degnamente tra T. Ševčenko e N. Gogol´ muovendosi nella scia ora dell'uno ora dell'altro ...
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Autore drammatico, poeta e scenarista francese (Poltava 1900 - Parigi 1982); per lui il mondo e la vita "sono un mistero di cui il poeta possiede la chiave"; l'esistenza è qualcosa tra mito e sogno, un [...] intricato labirinto di simboli nel quale è difficile orientarsi. Di qui "l'esplorazione del sogno che deve rivelare ogni uomo a sé stesso"; di qui l'arrestarsi del tempo, il lungo vagare nelle regioni ...
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SHLONSKI, Abrāhām
Poeta ebreo, nato presso Poltava nel 1900. Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] numerosi periodici (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ‛Amūdaim "Le due colonne").
La sua produzione poetica lo rivela un maestro della lingua ebraica e un entusiastico ...
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KOTLJAREVSKIJ, Ivan
Poeta ucraino, nato a Poltava il 29 agosto 1769, morto ivi il 29 novembre 1838, autore del poema Eneïda e della folkloreggiante "operetta ucraina" Natalka Poltavka (stampate nel 1837).
Non [...] si può stabilire con esattezza quando il K. iniziasse la sua Eneïda: le prime tre parti uscirono però a Pietroburgo nel 1798. Per la prima volta la lingua del popolo mostrava di quale sviluppo era capace, ...
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polta
pólta (ant. pólte) s. f. [lat. pŭls pŭltis], letter. – Specie di polenta di farina bianca, o di fava, alimento degli antichi Romani prima che conoscessero il pane, poi cibo ordinario della gente povera, degli schiavi, o preparato per...