In anatomia, lamina q., porzione del tronco dell’encefalo, centro di attività somatiche complesse quali l’orientamento della testa, la deviazione coniugata degli occhi e i movimenti semiautomatici di collo [...] ; i superiori sono in rapporto con i nuclei dei nervi oculomotori e con i corpi genicolati laterali.
In cardiologia, polso q., particolare forma di aritmia extrasistolica caratterizzata da un’extrasistole che si ripete ogni tre sistoli sinusali. ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] articolari’. Il secondo ramo terminale, destinato esclusivamente alla cute del dorso della mano e delle dita, discende verso il polso dove si divide in 3 rami terminali deputati all’innervazione della metà radiale della mano. La paralisi completa del ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] la fine del 4° secolo a.C. da Erofilo di Calcedonia, che sembra sia stato il primo a contare le pulsazioni del polso per mezzo di un orologio ad acqua. I medici dell'antichità distinguevano sostanzialmente tre tipi di febbre: il καῦσος, una febbre ...
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tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] morbosa che deriva dalla tossiemia è la tossicosi. Clinicamente si manifesta per lo più con abbattimento, prostrazione, polso piccolo, oltre ai sintomi della malattia causale. Tali possono essere malattie tossinfettive (difterite, tetano, colera ecc ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] cardiocircolatoria acuta, caratterizzata da ipotensione per diminuita portata cardiaca. Si manifesta con pallore, indebolimento del polso, perdita o anche obnubilamento della coscienza, raffreddamento delle estremità ecc. Nel c. la circolazione ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] vena splenica, della vena porta e degli angiomi e tumori del cranio. Il flebogramma è il tracciato che registra il polso venoso della giugulare e, indirettamente, le variazioni di pressione che si producono nell’atrio. Consta di una prima onda che ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] , per ordine di frequenza decrescente, in corrispondenza dell'articolazione del collo del piede, del ginocchio, del polso, del gomito, dell'interfalangea e infine della spalla.
Le lesioni anatomopatologiche riscontrabili in una distorsione sono più ...
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Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] di sofferenze miocardiche di varia natura (per es., scarsa ossigenazione tessutale). Si manifestano con una intermittenza del polso (se la contrazione cardiaca extrasistolica non è abbastanza intensa da produrre un battito arterioso apprezzabile; v ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] articolazioni tarsometatarsiche limitano i movimenti molto più delle articolazioni del polso e, soprattutto, perché nel piede il primo dito, gomito e ginocchio) e fra i segmenti centrale e distale (polso e caviglia); la rotazione di omero e femore e l ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] a livelli normali. La temperatura sale molto, anche fino a valori di 40°-41°, con pressione sanguigna quasi normale, ma con polso e frequenza del respiro molto accelerati. I soggetti maggiormente a rischio sono i bambini, gli anziani, gli obesi e gli ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...