Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] una forte schematizzazione, tra i molti ritrovamenti degni di nota sono un braccio bronzeo, dal polso alla spalla, e una mano sinistra fino al polso, ambedue appartenenti ad una statua femminile, probabilmente di dea, databile alla metà del III sec ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] ; due uomini che lottano con un leone. I sigilli si portavano non soltanto al collo, ma anche nella cintura e al polso.
Caratteristica dell'arte a. e la ceramica di argilla color rosa, verniciata di rosso, spesso polita e levigata, rare volte dipinta ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] a figure nere da Rodi, del British Museum: C. è nuda, ai piedi della statua di Atena: Aiace l'afferra per il polso minacciandola con la spada. Il soggetto è più volte ripetuto su anfore del Pittore della Nascita di Atena e C. è raffigurata nello ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] un vaso in mano, in quella di Bruxelles la posizione delle mani è diversa da quella usuale: la destra afferra il polso, non il palmo della sinistra). Assai notevole stilisticamente la statuetta di Bruxelles, per la maggiore morbidezza e per la linea ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] . A questo concorrono lo stanco, e non dinamico, ritmo di appoggio, la mano sinistra dalla linea che si spezza al polso, l'inclinarsi doloroso della bellissima testa. È interessante notare che l'Amazzone di K. fu giudicata dagli antichi inferiore a ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] . La coppa era deposta sul petto di uno scheletro femminlle, quello che il Persson dice della regina, che aveva al polso una cornalina raffigurante due cinghiali incisi e una collana di 61 rosette auree. Si trovarono una lampada di steatite, armi ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] l'arrivo della p. nuziale alla nuova dimora: gli sposi sono già scesi dal carro e lo sposo conduce la fanciulla per il polso sinistro; i genitori di lui vengono loro incontro a dare il benvenuto. Nella Hierogamìa (Cat. Brit. Mus., B 197, B 257) i ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] tenevano incatenata Andromeda alla rupe, l'aiuta a scendere dalla roccia sorreggendola sotto il braccio sinistro, che reca al polso ancora l'anello di ferro. Il momento corrisponde cioè a quello descritto nell'epigramma, e Andromeda muove lentamente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] l'unzione del corpo, il defunto veniva adornato con gioielli e amuleti; in alcuni casi gli veniva anche assicurato al polso il vaso porta-unguenti, utilizzato in vita per la pulizia personale. Terminati i preparativi, la salma era avvolta in un ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] F 1731 (S. Papaspiridi Karouzou, The Amasis Painter, Oxford 1956, tav. 19): due eroi con lance e clamide che afferrano ciascuno il polso della donna. Più tardi l'accento è accuratamente spostato di volta in volta su quello dei due che è il vero ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...