FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] vari contributi, frutto di osservazioni e ricerche personali, in particolare riguardanti le impronte digitali (Sulle figure papillari dei polpastrelli delle dita dei libici, in Riv. di antropol., XXII [1917-18], pp. 91-148; Sulle figure papillari dei ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] notevole perizia, seguendo la tecnica di F. Vitalini, consistente nel distendere i colori su un'unica lastra metallica coi polpastrelli o con batuffoletti di lino. Cinque sue acqueforti furono esposte alla Biennale di Venezia del 1905 insieme a tre ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in natura), oppure terre argillose che prima dovevano essere polverizzate e mescolate con acqua. I colori si stendevano con i polpastrelli o con pennelli costruiti con crini di cavallo o con setole di altri animali.
Che cosa disegnavano gli artisti ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] una compagnia sceltissima, e sopratutto letterati e scienziati", nonché "… libri da perder gli occhi, carte e penne da logorare i polpastrelli … e mensa da cacciar la fame …" (ibid., Venezia, 28 apr. 1750 all'ab. Marenzi): insomma una prigione dorata ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora non siamo più preti?". I due ...
Leggi Tutto
polpastrello
polpastrèllo s. m. [der. di polpa]. – Prominenza carnosa situata sulla superficie ventrale della falange distale di ciascun dito delle mani e dei piedi dei mammiferi, ricca di terminazioni nervose che le conferiscono notevole...
mitena
mitèna (o mittèna) s. f. – Adattamento del fr. mitaine (v.), usato nel passato (per lo più al plur.) per indicare soprattutto i guanti traforati, di filo o di seta, a mezzo braccio e senza dita, che furono largamente in voga al principio...