VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] al più tardi ogni due mesi.
Qualora si tratti di botti dilegno che abbiano subito qualche alterazione, se ne può tentare fondo delle botti dapprima i frammenti di bucce, le sostanze che costituivano in parte la polpa dell'acino e (sopra tutto col ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] (ombellico) e se presenta o meno punteggiature. Per la polpa, importano sopra tutto i caratteri del sapore (se è semplice è il magliolo, talea che porta inferiormente un pezzetto dilegnodi due anni. La lunghezza delle talee può variare: nei ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] circa 142.300 t classificati come pericolosi. La maggior parte di questi rifiuti proviene dalla lavorazione del legno e dalla produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone (46%), il 21% è rappresentato da biogas e il 19% da rifiuti derivati ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] naturali, prodotti contenenti polpa o pezzi di frutta e quelli addizionati dilegno a 35-40 °C per 3-4 ore, dopo l'aggiunta di una piccola quantità di gioddu dei giorni precedenti, o di un fermento preparato riducendo in poltiglia in acqua, lievito di ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] dall'albero con un coltello lungo e pesante, il machete, e vengono spaccate; tolta la buccia, polpa e semi sono posti in grandi casse dilegno dal fondo bucherellato o in apposite vasche. Microrganismi (lieviti) presenti nell'aria penetrano nella ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] polpadi cellulosa per es. dilegno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa per ottenere una massa sfibrata e soffice (al 25-30% di ...
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Nome inglese dell’acquavite (➔), del cognac o di liquori ottenuti dalla distillazione di frutta ( cherry b., apricot b.). È possibile individuare tre grandi categorie di b. a seconda della materia prima [...] il liquore viene invecchiato solitamente in botti dilegno che aggiungono particolari aromi e ne ammorbidiscono il sapore; ne sono un esempio il cognac e l’armagnac francesi;
b) l’intero grappolo d’uva, comprendente polpa, buccia e racemo, che viene ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] e bastoni, anche lance dilegno con la punta indurita e resa aguzza dall'azione del fuoco. Durante le battute di caccia, inoltre, è bollitura seguita dalla molitura della polpa disseccata, allo scopo di rendere inattive le sostanze tossiche ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] la recisione: un frutto rovinato non è più nella sua polpa, dalla sua buccia, ermeticamente protetto confronto all'ossigeno e da un punto di vista termico e tendenzialmente più puliti da un punto di vista sanitario. Il legno è più costoso, ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ligneo
lìgneo agg. [dal lat. ligneus, der. di lignum «legno»]. – 1. Di legno, fatto di legno: strutture l.; una statua lignea. 2. a. estens. Che ha qualità simili a quelle del legno: consistenza l.; un frutto dalla polpa l. e insipida. In...