Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano Báthory e Ivan il Terribile: egli sperava di ottenere la pace tra i due sovrani, per ...
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Uomo politico polacco (Borów, Breslavia, 1874 - Varsavia 1938); deputato alla Duma (1905-12) e quindi alla costituente polacca, divenne presidente del Consiglio e fu più volte ministro delle Finanze. Creò [...] la Banca di Polonia e attuò la riforma monetaria. Il fratello Stanisław (1871- 1949), economista e uomo politico, fu ministro della Pubblica Istruzione e degli Affari di Culto (1923-25, 1926) e presidente del Consiglio nazionale polacco a Londra ( ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Polonia e fu condannato a morte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] Giovanni III Sobieski, contribuì alla conclusione dell'alleanza contro la Turchia (1683), ma non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] danni.
Dopo la missione a Costantinopoli, non si hanno notizie del G. fino al 1601-02, quando tornò in Germania e in Polonia per acquistare cereali. Nel 1605 gli fu di nuovo conferito l'incarico di recarsi a Danzica, ma questa volta il G. dovette ...
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Mayenne, Charles de Lorraine duca di
Figlio (Alencon 1554-Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando cinse la corona di Polonia e poi quella [...] di Francia. Entrato nella Lega cattolica, combatte il re, divenendo, dopo l’uccisione del fratello Enrico di Guisa (1588), luogotenente generale dello Stato e della Corona. La sua onnipotenza, dopo la ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] -88) di farsi valere in gran parte della Germania. Sciolto nel 1660 con il trattato di Oliva il vincolo di soggezione alla Polonia, il successore Federico III nel 1701 prese il titolo di Federico I re di Prussia. Il regno di P., assolutista, basato ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] della confederazione di Bar e dallo scoppio della guerra turca. Dovette così accettare l'idea prussiana di una spartizione della Polonia. Dopo il 1772, P. entrò in dissenso con l'imperatrice Caterina e la sua fortuna politica cominciò a declinare ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] e fu capo dei conventi di Częstochowa (Polonia) e di Sajólád (Ungheria). Nominato da Giovanni Szápolyai, per testamento, alla sua morte, tutore della regina Isabella e del figlio Giovanni Sigismondo (1540) in una congiuntura politica oltremodo ...
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Duca di Pomerania (m. 1266); creò uno stato potente che governò (1220-66) sottraendosi al dominio del duca Leszek il Bianco, che uccise (1227). Cercò poi di estendersi verso la Cuiavia e la Grande Polonia [...] e, comprendendo l'importanza del possesso della foce della Vistola, combatté contro l'ordine Teutonico e contro i principi polacchi a questo collegati ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...