Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Polonia. Collaboratore di Fernand Braudel, titolare sin dal 1952 della cattedra di problemi e metodi di storia economica presso l’École pratique des hautes études di Parigi, è lo studioso italiano che è stato più influenzato dalla «rivoluzione ...
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Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] Dopo l'invasione tedesca della Polonia (1939) si rifugiò a Parigi e poi a Londra, divenendo vicepresidente (1940-41), quindi presidente (1941-43) del consiglio nazionale in esilio. Dapprima ministro degli Interni, guidò in seguito, dal luglio 1943 al ...
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Gospodaro di Moldavia (sec. 15º), regnò con i congiunti Stefano e Pietro (1446-47), quindi, dopo aver ucciso Stefano, da solo (1447-48). Fu cacciato dal trono da Giovanni Hunyadi e morì in Polonia. ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] Ha una storia particolare semplicemente perché riguarda il popolo ebraico, un popolo dalla vicenda storica particolare, che è stato privato della propria terra per circa duemila anni. Il sionismo è un ...
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Boiaro (sec. 16º) e alto dignitario, capeggiò una congiura vittoriosa contro Despot-Vodă, che si era inimicato i nobili e il popolo. Regnò (1563) pochi mesi; scacciato da Alexandru Lăpuşneanu, cercò rifugio [...] in Polonia, dove, su richiesta del sultano, fu decapitato a Leopoli (1564). ...
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Scrittore e uomo politico (Firenze 1749 - Löbichau, Sassonia, 1809). Scolopio, poi (1774) semplice chierico secolare e abate, prof. nell'univ. di Modena (1772-82). Presentato dal principe Lubomirski al [...] re Stanislao di Polonia, ne divenne l'uomo di fiducia (1789): servì da anello di congiunzione tra il re e il partito patriottico polacco e contribuì alla compilazione della Costituzione del 1791. In missione a Dresda (1792), fu arrestato dagli ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] Durante la campagna di Polonia, l'armata di K. (alle dipendenze del gruppo Nord di F. von Bock) contribuì risolutivamente all'accerchiamento delle forze polacche. All'ovest, K. si distinse in specie nella campagna d'Olanda (1940); nominato ...
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Socialista polacco (Sierzchowie 1877 - Londra 1955); fece parte delle legioni polacche nella prima guerra mondiale e fu in varî gabinetti nel ventennio fra le due guerre. Durante la seconda guerra mondiale [...] diresse in Polonia il movimento socialista clandestino, emigrando poi in Inghilterra, dove fu presidente del Governo provvisorio polacco (1944-45). ...
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(ceco e pol. Odra) Fiume dell’Europa centrale (907 km; bacino di 119.000 km2), che nasce a 627 m s.l.m. dalle alture della Moravia e sbocca nel Haff di Stettino (Mar Baltico); dopo aver bagnato la Slesia [...] Neisse Al termine della Seconda guerra mondiale, alla conferenza di Potsdam (1945) fu stabilito che il confine provvisorio fra Polonia e Germania corresse lungo i fiumi O. e Neisse inferiore. Tale confine fu confermato, dopo la riunificazione tedesca ...
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Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] 'esercito sudista. Il soggiorno negli USA fu determinante nell'infondergli una salda coscienza democratica, tanto che, tornato in Polonia (1784), dopo la seconda spartizione (1792), apparve a tutti come l'unico che potesse capeggiare la lotta contro ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...